Lecco Jazz Festival, Paolo Fresu incanta la Lake Arena con il suo omaggio a Bowie

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Pioggia e vento non hanno fermato la musica

Era l’ultimo appuntamento del Lecco Jazz Festival, giunto alla sua 9^ edizione

LECCO – La pioggia prima, il forte vento poi ed anche un guasto tecnico a metà concerto hanno provato a ‘scombinare’ i piani, ma alla fine ottimismo e tenacia hanno avuto la meglio, regalando ad un numerosissimo pubblico (circa 600 persone presenti) una serata spettacolare. Protagonista il trombettista Paolo Fresu che ha chiuso il Lecco Jazz Festival con il concerto Heroes – Omaggio a David Bowie.

Lo spettacolo è andato in scena alla Lake Arena, in una cornice mozzafiato, tra il lago increspato dal vento, le montagne e il cielo tinto di rosso.

Sul palco, prima di dare ‘voce’ ai musicisti, il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e la vicesindaco e assessore alla Cultura Simona Piazza: “Lo spettacolo siete voi, grazie per essere qui nonostante il forte vento, a supportare una città che si sta misurando sempre più con il passo della cultura” ha detto il sindaco. Piazza ha voluto ringraziare il settore Cultura e l’Ufficio Grandi Eventi del Comune di Lecco, lo staff tecnico e anche la Polizia Locale e le forze dell’ordine impegnate sul fronte sicurezza. “9 anni fa abbiamo iniziato questa scommessa, siamo felici del risultato, anche grazie a voi che avete creduto in questo progetto” ha detto riferendosi al Lecco Jazz Festival.

Quindi, spazio alla musica. Sul palco insieme a Fresu c’erano Christian Meyer, Petra Magoni, Gianluca Petrella, Francesco Diodati e Francesco Ponticelli che hanno omaggiato il grande David Bowie in chiave Jazz regalando oltre un’ora di spettacolo.

Un problema tecnico a circa metà concerto ha costretto i musicisti ad interrompersi, suonando poi in acustico, supportati dal calore del pubblico. Un piccolo ‘spettacolo nello spettacolo’, che renderà questa serata sicuramente memorabile per tutti gli amanti della musica e del jazz.

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