Lo scorso 24 luglio i giudici del Tar hanno accolto la richiesta di sospensiva dell’ordinanza del Comune presentata dalla società
Il ricorso vero e proprio sarà discusso a marzo del prossimo anno
LECCO – Il Tar di Milano ha accolto la richiesta di sospensiva dell’ordinanza di demolizione della palazzina che ospita gli uffici di Linee Lecco alla Piccola. E’ l’esito della prima udienza, dopo il ricorso presentato dalla società partecipata del Comune di Lecco, che si è svolta lo scorso 24 luglio. Un passaggio meramente formale (il ricorso vero e proprio verrà discusso a marzo 2025), in cui però i giudici del Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia si sono espressi a favore di Linee Lecco, fermando di fatto la demolizione dello stabile.
Il caso riguarda la palazzina di circa 100 mq inaugurata poco più di un anno fa nell’area dell’ex Piccola Velocità. A inizio giugno l’amministrazione comunale ha reso noto come lo stabile fosse in realtà abusivo, a causa di un errore tecnico (l’area dove sorge la palazzina era urbanisticamente adibita a parcheggi a raso), notificando un’ordinanza di demolizione alla società Linee Lecco. Ordinanza contro il cui la partecipata ha presentato ricorso.
A marzo del prossimo anno si terrà una nuova udienza, nel mentre però gli uffici, nuovi e inutilizzati, resteranno dove sono. Da Palazzo Bovara al momento nessun commento. Il tema, così come il rapporto con la partecipata, sarà probabilmente oggetto della commissione in programma per giovedì 1° agosto dedicata al Bilancio (approvato non senza fatica lo scorso 15 luglio). Sempre sul caso Linee Lecco probabilmente la prossima settimana si terrà un consiglio comunale straordinario, invocato a gran voce ai gruppi di opposizione, anche alla presenza dei tecnici comunali e dei vertici della società.