Blue tongue, contagi nel lecchese. Anche le Manifestazioni Zootecniche fanno i conti col virus

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Nessun pericolo per l’uomo, Zamperini (Fdi): “Non serve allarmismo, la situazione è sotto controllo”

Le Manifestazioni Zootecniche Valsassinesi verranno proposte senza bovini, ovini e caprini, ma con tutte le altre attività

BARZIO – Il problema della “blue tongue” colpisce anche la nostra provincia. Anche da parte della regione c’è la conferma della presenza del virus della cosiddetta “blue tongue” del sierotipo 8, malattia virale non contagiosa dei ruminanti, trasmessa da insetti vettori ematofagi (culicoidi), segnalata nelle province di Lecco, Como, Bergamo, Pavia, Monza Brianza, la quale colpisce in particolare gli ovicaprini.

“Non serve allarmismo, la situazione è sotto controllo. C’è la conferma della presenza del virus ma stiamo facendo e faremo tutto il possibile per contenere il contagio – ha detto il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia, Giacomo Zamperini -. Regione Lombardia farà tutto ciò che è necessario per sostenere con ogni mezzo l’attività degli allevatori e del mondo del pastoralismo lombardo”.

La situazione ha costretto gli organizzatori delle Manifestazioni Zootecniche Valsassinesi a correre ai ripari in vista dell’edizione 2024 in programma a Barzio, in località Pratobuscante, dal 27 al 29 settembre prossimi.

“Per problemi sanitari (che non compromettono la salute dell’uomo) dovuti a casi di positività a ‘blue tongue’ riscontrati nelle province di Lecco, Como, Bergamo, Monza Brianza e Pavia, non si possono attualmente movimentare, per lo svolgimento di fiere e mostre, alcune specie animali (bovini, ovini, caprini e camelidi) – hanno fatto sapere gli organizzatori attraverso una nota -. Quindi durante le giornate del 27-28-29 settembre non si potranno svolgere le consuete attività che hanno come protagoniste le specie sopra citate. Compresa la mostra interprovinciale della Bruna. Le Manifestazioni Zootecniche verranno comunque proposte con tutte le altre attività in calendario e con svariate novità che presto comunicheremo. Saranno in fiera animali di altre specie quali cavalli, asini, pony e anatidi”.

Rispetto alla situazione generale in Regione Lombardia, il consigliere Zamperi ha aggiunto: “Voglio rassicurare sul fatto che tutti stiamo facendo egregiamente il loro dovere, in particolare le Ats e la struttura regionale. Depositerò una mozione urgente per avviare un rapido piano di intervento, senza costi a carico degli allevatori, attraverso il quale immunizzare gli animali con la vaccinazione, fortunatamente efficace e già utilizzata in passato, partendo dai territori interessati dalla presenza del virus, come quello di Lecco. Con la mozione chiederò inoltre che siano previsti puntuali ristori, a copertura di tutti i danni economici che possono essere collegati a questa malattia, sia diretti che indiretti”.

“E’ importantissimo evidenziare come non esista alcun pericolo per l’uomo ed alcun rischio o inconveniente nel consumare la carne ed i suoi derivati, non essendoci alterazioni organolettiche – ha concluso il consigliere regionale -. Ringrazio di cuore il mondo che rappresenta l’interesse degli allevatori e le loro associazioni di categoria, per il grande servizio che stanno svolgendo in queste ore anche a livello comunicativo, consapevoli degli inevitabili disagi conseguenti alle misure preventive adottate. Già da domani, andrò personalmente a fare visita agli allevatori nei luoghi colpiti dal contagio”.