Condomini esasperati: “In due sottotetti vivono 30 persone”

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La denuncia di alcuni residenti di uno stabile situato a Lecco, in prossimità del centro cittadino

Già presentata una denuncia formale e ben due gli interventi delle forze dell’ordine, ma la situazione non si è ancora risolta. “Insostenibile e pericoloso, coinvolti anche dei minori”

LECCO – Una situazione abitativa insostenibile e potenzialmente pericolosa è quella che alcuni inquilini di un condominio situato a Lecco, in prossimità del centro cittadino, stanno cercando di risolvere da tempo. Nonostante le numerose segnalazioni e i sopralluoghi delle forze dell’ordine, il problema persiste, aggravando la preoccupazione dei residenti.

“È una situazione estremamente complessa, in cui sono coinvolti anche dei minori”, spiega E. B. uno dei condomini impegnato a risolvere la questione. “Nei due sottotetti, che non risultano essere adibiti a unità abitative, vivono circa trenta persone, tra cui bambini. Abbiamo ripetutamente informato le autorità competenti, segnalando che la situazione è diventata insostenibile e pericolosa, sia per chi risiede nei sottotetti sia per gli altri condomini. Tuttavia, fino ad ora, gli unici interventi sono stati due sopralluoghi delle forze dell’ordine, senza esiti concreti”.
I residenti chiedono un intervento immediato e risolutivo. “In queste condizioni – continua il portavoce dei condomini – è impossibile vivere con serenità e tranquillità. In passato abbiamo già segnalato la situazione alle forze dell’ordine e ai Servizi Sociali, ma finora non abbiamo ottenuto risposte o interventi risolutivi. È fondamentale che nel condominio vengano rispettate le norme di legge per poter tornare a una convivenza civile e normale”.
La questione è particolarmente delicata e coinvolge direttamente la proprietaria dei due sottotetti. Si tratterebbe di una donna straniera, proprietaria anche di altri tre appartamenti nello stesso stabile, dove ospiterebbe alcuni connazionali.
“Lecco, città Manzoniana, perla della Lombardia si merita davvero questo degrado? Quanto si può ancora fingere di non vedere e di non sapere? – aggiunge una delle proprietarie degli altri appartamenti. “Furto di energia elettrica, schiamazzi notturni, condizioni igieniche indegne, abusivismo, sovraffollamento, e potrei continuare ancora ad elencare reati che vengono perpetrati da questi soggetti – prosegue la signora – Forse, però, ancora più grave è il falso buonismo e la penosa accoglienza che mettono a posto le coscienze di chi lucra sulla vita di tali persone, come è possibile sopportare ulteriormente che anche dei bambini vivano in simili condizioni disumane?”.