Sciopero treni e taxi assenti: turisti tornano a Milano grazie a sindaco e consiglieri

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Il sindaco con i turisti bloccati lunedì sera in piazza della stazione a causa dello sciopero dei treni

E’ successo ieri sera al termine del consiglio comunale

A causa dello sciopero dei treni e in assenza di taxi i dieci turisti erano rimasti bloccati a Lecco

LECCO – Sono arrivati a Lecco in tarda serata ma, a causa dello sciopero dei treni e dell’assenza di Taxi, non hanno potuto proseguire per Milano dove, alcuni di loro, avrebbero dovuto prendere un volo all’alba. Protagonisti della disavventura un gruppo di turisti salvati in maniera “provvidenziale” dal sindaco e da alcuni consiglieri appena usciti dal municipio dopo il consiglio comunale.

“Erano in totale dieci turisti provenienti da diverse parti del mondo – ha raccontato il sindaco Mauro Gattinoni – viaggiavano a coppie, due arrivavano dal Portogallo, due dalla Grecia, due da Singapore, poi c’erano anche degli americani. Cinque storie diverse che casualmente hanno in comune l’essersi trovati in stazione a Lecco senza però treni disponibili per raggiungere Milano a causa dello sciopero. Anche di Taxi non ce n’erano, quindi ci siamo mobilitati per aiutarli”.

Insieme a Gattinoni erano presenti i consiglieri di Fattore Lecco Paola Frigerio, Mattia Bernasconi e Luca Visconti: “Li avremmo anche portati noi a Milano – ha proseguito il sindaco – ma nel mentre che ci organizzavamo con le auto abbiamo sentito telefonicamente Giovanni Cattaneo (assessore, ndr) il quale ha a sua volta contattato Corrado Valsecchi (Appello per Lecco) che è riuscito a trovare due amici con licenza Ncc disponibili ad accompagnare a Milano e a Malpensa i viaggiatori per fortuna, perché alcuni di loro avrebbero avuto il volo per fare rientro a casa alle 6 di mattina”.

Nel giro di un’ora la situazione si è risolta e i dieci turisti hanno potuto proseguire il loro viaggio senza ulteriori intoppi: “Non smettevano di ringraziarci – ha detto il sindaco – al di là dello spiacevole imprevisto è stata una bella occasione per chiacchierare. Loro erano stupefatti: ‘Mai ci saremmo aspettati di incontrare proprio il sindaco in questo contesto!'”.

L’episodio riaccende inevitabilmente i riflettori sul tema della scarsa disponibilità di Taxi in città, sollevato tra l’altro la sera stessa in Consiglio Comunale dal consigliere Marco Caterisano, esercente in centro città e presidente Fipe Confcommercio. Il problema sono le poche licenze attualmente attive, 13 a Lecco, non sufficienti per un servizio sempre più richiesto, come ha rimarcato l’assessore Cattaneo (Attrattività Territoriale): “Dobbiamo capire come aumentarle – ha detto – la scorsa settimana abbiamo incontrato il Consorzio Taxisti anche con Fabio Dadati, albergatore e membro del consiglio della Camera di Commercio Como-Lecco, la buona notizia è che, anche grazie al nuovo regolamento approvato dal Comune (leggi qui), il gruppo dei taxisti lecchesi si è in gran parte riorganizzato. Vanno però aumentate le licenze per garantire una copertura più efficace del servizio”.

“Qualcosa deve per forza cambiare, altrimenti i tanti turisti che vengono a Lecco decideranno di non tornare del tutto” ha commentato dal canto suo Corrado Valsecchi.