A Primaluna hanno vinto i “Sì”, ma la vittoria dei “No” a Cortenova ha bocciato il Referendum
Il sindaco di Primaluna: “Temo che questo ‘stop’ sia uno ‘stop’ per l’intera valle”. Il sindaco di Cortenova: “Occasione persa”
PRIMALUNA – CORTENOVA – Poteva essere davvero una giornata storica quella di oggi, domenica 27 ottobre 2024, per Cortenova e Primaluna e probabilmente per l’intera Valsassina, invece così non è stato.
Il referendum per il progetto di Fusione dei due Comuni proposto dai sindaci Sergio Galperti di Cortenova e Mauro Artusi di Primaluna è stato bocciato.
A pesare sull’ago della bilancia sono stati i “No” di Cortenova che hanno superato i “Sì”, nonostante la somma dei voti dei due Comuni vede i “Sì” primeggiare rispetto ai “No”.
Alla chiusura dei seggi avvenuta alle 22 di questa sera (aperti dalle 8) sono subito iniziati gli scrutini al termine dei quali è stata ufficializzata la bocciatura della Fusione.
Un risultato che il sindaco di Primaluna Artusi accoglie con rammarico e molta delusione: “Doveva essere un appuntamento al quale la gente doveva partecipare in massa ma, così non è stato. Non mi sarei mai aspettato una cosa del genere. Temo che il messaggio che abbiamo cercato di dare sia stato travisato. Fino all’ultimo ho cercato di spiegare i vantaggi di andare verso una fusione”. Artusi, fa anche una riflessione sul vicino comune di Cortenova: “Un paese che si va spopolando, come altri del resto, a maggior ragione ha necessità di nuovi stimoli e sono convinto che unendo le forze avremmo potuto fare grandi cose. Temo che questo ‘stop’ sia uno ‘stop’ per l’intera valle e a discapito di tutta la Valsassina”.
Anche per il sindaco Galperti si tratta di “un’occasione persa” aggiungendo “era un’opportunità sia strategica che temporale perchè i tempi sembravano maturi per questa fusione. Così non è quanto sembra e per una trentina di voti a Cortenova ha vinto il ‘No’. Accettiamo e rispettiamo il responso dei cittadini”. Poi conclude: “L’unica nota positiva è l’affluenza che è stata del 54%. Per il resto, andremo avanti ad Amministrare il paese come abbiamo fatto finora, nel bene dei tutti”.
Tornando ai numeri, sul totale di 3160 aventi diritto al voto (1080 a Cortenova e 2080 a Primaluna), alle urne si sono presentati in 1394 pari al 55,8% del totale dei votanti, così suddivisi: 813 votanti a Primaluna (pari al 39,8%) e 581 voti a Cortenova (pari al 53,7%).
I votanti favorevoli alla fusione sono stati 780 pari al 55,95% dei votanti, mentre i contrari sono stati 605 pari al 43,40%. Aprendo la lente sui due comuni, i “Sì” a Primaluna sono stati 509 pari al 62,60% mentre i “No” sono stati 299 pari al 36,77%. A Cortenova i “Sì” sono stati 271 (46,64%) e i “No” 306 (52,66%).