Appuntamento allo stadio Rigamonti-Ceppi per la gara Lecco-Virtus Verona, calcio d’inizio alle 17.30
Volpe: “Da migliorare la fase d’attacco soprattutto sotto porta”
LECCO – “In queste due partite abbiamo tracciato la strada che vogliamo percorrere, non possiamo accontentarci ma dare continuità”. Questo l’obiettivo di Gennaro Volpe alla vigilia di Lecco-Virtus Verona, match che si giocherà domani alle 17:30 allo stadio Rigamonti-Ceppi.
“Dobbiamo migliorare – continua Volpe – soprattutto negli ultimi 25 metri. Per domani mi aspetto un passo in più dei singoli. Anche se gli allenamenti sono stati pochi, ho voluto dare una giornata libera ai ragazzi di ritorno da Vicenza per ricaricarsi dal punto di vista mentale. I concetti che voglio far passare sono pochi però chiari e forti, su tutti: avere sempre l’atteggiamento giusto per trascinare la nostra gente allo stadio come è stato a Vicenza”.
Il tecnico campano ha parlato dell’avversario di domani: “La Virtus Verona è una squadra frizzante, fastidiosa e pericolosa. Come in ogni partita ci sono delle insidie, dovremo essere perciò attenti sotto i punti di vista. In questi giorni ho visto le risposte giuste durante gli allenamenti”.
Riguardo, invece, la poca pericolosità sotto porte del suo Lecco, Volpe commenta: “A volte è una questione di caratteristiche degli attaccanti. Sta, quindi, a me metterli nelle condizioni di poter incidere di più, poi ci devono mettere del loro negli ultimi metri in particolare. Possono crescere, hanno margini per fare meglio. Se in alcuni momenti le cose non girano, dobbiamo essere bravi noi allenatori a toccare le corde giuste”.
Gli infortunati per la gara di domani sono: “Solamente Gunduz che praticamente finito la stagione per la rottura del crociato. Gli altri sono tutti disponibili. Su chi scenderà in capo in attacco, tra Zuberek e Sipos, molto dipende dall’avversario. Le caratteristiche sono simili, ma Zuberek ha più profondità mentre, Sipos è un generoso che fa un grande lavoro spalle alla porta ma deve migliorare con la palla tra i piedi”.
Volpe commenta anche il momento avvenuto alla fine della gara col Vicenza quando la squadra si è messa in cerchio per parlare: “È stata una cosa voluta da Ionita e alla quale ci siamo allineati tutti come simbolo di unione e coesione, oltre che di ripartenza perché vogliamo entrare da protagonisti in questo campionato. Le chiacchiere stanno a zero, non sono qui a fare promesse e siamo obbligati a fare fatti giorno dopo giorno, partita dopo partita. Anche domani ci aspettiamo di fare bene e lavoriamo per questo”.