Villa Manzoni verso “una nuova luce”. I lavori proseguono a ritmo serrato

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Terminato il restauro delle facciate interne, dipinte di rosa

Venerdì mattina sopralluogo del sindaco: “Intervento che coinvolgerà tutta la città in un percorso di sviluppo culturale”

LECCO – Sopralluogo nella mattinata di venerdì per il sindaco Mauro Gattinoni a Villa Manzoni, dove è in corso un importante intervento di riqualificazione e restauro che restituirà alla città uno dei suoi poli culturali più belli e significativi. I lavori, iniziati lo scorso anno, procedono a ritmo serrato e hanno già trasformato il volto del cortile interno, che ora sfoggia un elegante colore rosa, abbandonando il precedente giallo.

Il sindaco Gattinoni durante il sopralluogo alla villa

Il progetto, dal valore complessivo di 4 milioni di euro di cui una parte finanziata dal Pnrr, punta a triplicare gli spazi disponibili per scuole, laboratori, il museo e molte altre attività. “Un intervento che ha qui il suo cuore pulsante – ha ricordato il sindaco – ma che vuole allargare i propri confini per coinvolgere tutta la città in un vero e proprio percorso di sviluppo culturale”.

Come spiegato dall’assessore ai Lavori Pubblici Maria Sacchi, il cantiere si articola in due lotti principali che interesseranno la villa per circa due anni (la riapertura è prevista nel 2027). I lavori in corso, a cura dell’impresa Fratus Restauri Srl, riguardano diverse aree della villa e delle strutture adiacenti

“Tra i lavori ultimati ricordiamo il restauro delle facciate interne sulla corte e la pulizia dello scalone nobiliare – ha detto Sacchi – in corso invece il restauro della facciata che si affaccia su via Amendola, le prove igrometriche sul grande affresco dello scalone nobiliare, necessarie a confrontare i valori prima di procedere al reintegro della parte deteriorata da infiltrazioni avvenute negli anni scorsi, la posa delle canalizzazioni per l’aria nelle scuderie e la realizzazione dei nuovi bagni nella parte nobile della villa”.

Il progetto di riqualificazione, eseguito dall’architetto Gianluca Gelmini dello Studio CN10 Architetti di Bergamo, comprende comprende un importante intervento per il piano nobile della villa, con ingrandimento del Museo Manzoniano, una nuova impiantistica, l’abbattimento delle barriere architettoniche, il restauro delle sale, il consolidamento del sottotetto e il rifacimento dei servizi igienici. Alcuni lavori interesseranno i rustici con la riqualificazione dello spazio eventi e cerimonie delle scuderie, la creazione di una zona catering e di un angolo ristoro, nuovi servizi igienici, il restauro delle superfici esterne e la bonifica dell’amianto.

“Posso dire con certezza una cosa: Villa Manzoni godrà di una nuova luce grazie a questo intervento” ha dichiarato l’assessore Sacchi, sottolineando l’importanza di un progetto che non solo tutela e valorizza un patrimonio storico, ma lo rilancia come centro vitale per la cultura e la comunità lecchese.