Difficoltà di parcheggio per i lavoratori a Malgrate: “L’amministrazione nega i pass”

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Via S. Antonino a Malgrate (google maps)

La lettera di una dipendente di una struttura alberghiera

L’amministrazione: “Siamo al corrente dei disagi ma la nostra priorità attualmente è tutelare i residenti”

MALGRATE – Il nuovo regolamento sulla sosta con disco orario entrato in vigore nei mesi scorsi a Malgrate causa difficoltà ad alcuni lavoratori che hanno provato a chiedere all’amministrazione comunale la possibilità di ottenere un pass o un’agevolazione temporanea per la sosta, senza successo.

Ci hanno scritto:

Gentile Redazione,

vi scrivo per portare all’attenzione del vostro quotidiano una situazione che, purtroppo, sta diventando sempre più difficile per molti lavoratori a Malgrate.

Rappresento un piccolo gruppo di tre persone – me compresa – che lavora presso una struttura turistica situata in viale Penati. Da quando sono entrati in vigore i nuovi regolamenti sulla sosta con disco orario, incontriamo notevoli difficoltà nel parcheggiare durante i nostri turni di lavoro. La normativa attuale impone limiti temporali che non sono compatibili con gli orari di chi, come noi, lavora a tempo pieno e senza la possibilità di spostare l’auto ogni due ore.

I nostri turni si svolgono generalmente dalle 7:00 alle 15:00 e dalle 15:00 alle 23:00, pertanto le fasce orarie effettivamente interessate dalla nuova regolamentazione sono quelle dalle 9:00 alle 15:00 e dalle 15:00 alle 19:00.

Com’è ben noto a chi vive o lavora in zona, la difficoltà nel trovare parcheggio a Malgrate è un problema reale e costante. In questo contesto, l’assenza di soluzioni per i lavoratori non residenti ci penalizza ulteriormente. Abbiamo più volte contattato l’amministrazione comunale per chiedere, con spirito costruttivo, la possibilità di ottenere un PASS o una forma di agevolazione temporanea. Purtroppo, nonostante i nostri ripetuti tentativi, la risposta è stata negativa.

A rendere questa decisione ancora più deludente è il fatto che alcuni lavoratori di altre realtà della zona, come l’asilo vicino, espongono cartelli che indicano la richiesta o l’attesa di un PASS. Ciò fa pensare che una certa flessibilità sia già stata concessa, ma in modo non uniforme. Questo approccio non ci sembra equo né rispettoso nei confronti di chi, come noi, contribuisce ogni giorno al tessuto economico e turistico della città.

Comprendiamo la necessità di regolamentare la sosta per tutelare residenti e visitatori, ma crediamo sia altrettanto importante riconoscere le esigenze dei lavoratori che ogni giorno operano con serietà e impegno sul territorio.

Ci rivolgiamo a voi nella speranza che possiate dar voce a una situazione che ci tocca da vicino e che rischia di diventare insostenibile: lavorare non dovrebbe mai diventare un problema di parcheggio”.

S.M.


Contattata, l’amministrazione comunale ha fatto sapere quanto segue:

“Siamo al corrente dei disagi, abbiamo anche già avuto incontri con alcuni albergatori della zona in seguito a lamentele dei lavoratori. La premessa è che in zona Fabusa abbiamo un problema di parcheggi ingolfati da turisti, ma anche da lavoratori, che si ripercuote sui residenti. Proprio a loro tutela abbiamo introdotto i nuovi regolamenti della sosta, riservando per i posti auto in alcune vie (via S.Antonino e la via dell’asilo) dei pass e introducendo altrove il disco orario di due ore. I pass sono stati aggiunti anche in via San Leonardo e nei pressi dell’Eurospin. La nostra priorità, attualmente, è salvaguardare i residenti, per consentire loro di poter parcheggiare l’auto. Il provvedimento è in fase sperimentale, nell’arco di breve tempo valuteremo se prendere altre decisioni. Al momento però non è prevista la consegna di pass auto ai lavoratori”.