Il sindaco Mauro Gattinoni: “Dobbiamo essere realistici, sarà difficile ottenere risarcimenti per i privati cittadini”
Giovedì in Piazza V Alpini gli operatori di Silea a disposizione per aiutare i residenti a rimuovere i materiali guasti e danneggiati in seguito all’alluvione
LECCO – In Consiglio comunale lunedì sera il sindaco Mauro Gattinoni ha risposto alle domande presentate dai consiglieri Corrado Valsecchi (Appello per Lecco) e Giovanni Tagliaferri (Gruppo per Lecco) in merito al violento nubifragio che ha colpito la città giovedì scorso, causando gravi disagi e danni, soprattutto nella zona del Villaggio a Germanedo.
L’area maggiormente colpita è stata quella del Villaggio, dove si sono verificati allagamenti causati dall’esondazione imprevista della roggia Carpimate, affluente del Caldone che scende da Falghera, passa dalla località Canto e attraversa via dell’Ambulanza, dove è presente una vasca di decantazione. Qui il cantiere dell’area ex Logaglio ha “costretto” l’acqua a fuoriuscire e riversarsi sulla strada. “Fortunatamente sono stati evitati danni ai sottoservizi, ma si sono accumulati detriti che, uniti a diversi centimetri di grandine, hanno ostruito i canali di scolo” ha spiegato il sindaco “in soli 35 minuti le vasche di contenimento hanno raccolto un volume d’acqua pari a quello che normalmente viene trasportato in un intero anno”.
Il Comune ha già aperto una pratica da concludere entro venerdì per stimare i danni subiti da strutture pubbliche e private. Sarà poi la Direzione Centrale della Protezione Civile, a Roma, a valutare se l’evento può essere riconosciuto come stato di emergenza nazionale. I tempi per una risposta, ha sottolineato il sindaco, sono solitamente lunghi, e solo dopo tale riconoscimento potrà essere ipotizzato un eventuale rimborso. “Dobbiamo essere realisti – ha detto – sulle possibilità di risarcimento per i cittadini privati”.
Sul fronte operativo, il Comune ha già avviato interventi di pulizia straordinaria e mitigazione. A partire da giovedì 31 luglio, in collaborazione con Silea, saranno posizionati cassoni in piazza V Alpini per consentire ai cittadini di conferire i materiali guasti e danneggiati in seguito all’alluvione. In questa fase gli operai di Silea saranno presenti per supportare le operazioni. Nel contempo si completeranno i lavori di rimozione dei detriti e la pulizia delle tombinature.
“Ringrazio la Polizia Locale, il comandante, il responsabile del servizio ambiente e gli assessori Piazza e Zuffi, ognuno ha svolto il proprio ruolo”, ha dichiarato Gattinoni, rivolgendo un messaggio di vicinanza ai cittadini colpiti. “Credo che questa vicinanza sia stata percepita, perché c’è stata realmente. Se qualcuno non è ancora riuscito a interloquire con l’amministrazione, sappia che il sindaco c’è: ero sul posto la sera stessa del nubifragio e continueremo a coordinare ogni azione per rispondere alle legittime esigenze della popolazione”.

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