Controlli sul lago della Guardia di Finanza, multe per 170 mila euro

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Le operazioni nell’ambito di SecureLake 2025

Tra le infrazioni più comuni l’eccesso di velocità dei natanti

COMO/LECCO – La Guardia di Finanza ha intensificato la propria attività sul Lago di Como nell’ambito dell’operazione “SecureLake 2025”, un’iniziativa volta a garantire maggiore sicurezza e controllo sui grandi laghi dell’Italia nord-occidentale.

Sul bacino del Lario, l’attività si è concretizzata in un’intensa azione di vigilanza da parte delle unità navali della Stazione Navale Lago di Como, che dall’inizio dell’estate hanno eseguito 65 controlli di polizia lacuale. Ben 35 di questi hanno evidenziato irregolarità, portando all’applicazione di sanzioni per oltre 170.000 euro.

Oltre alla vigilanza amministrativa, sono stati effettuati 86 controlli di polizia sulle acque interne, finalizzati alla raccolta di dati per approfondimenti investigativi successivi, nonché due interventi di soccorso, dimostrando anche una presenza attiva in caso di emergenza.

Le violazioni più comuni riscontrate riguardano: mancanza di documentazione di bordo; assenza dei dispositivi di salvataggio obbligatori; navigazione pericolosa sotto costa; superamento dei limiti di velocità.

Proprio sul tema della velocità, si registrano episodi significativi: il 5 agosto, nelle acque antistanti il Comune di Como, è stata fermata un’unità a noleggio che superava i limiti previsti dall’ordinanza comunale del 4 agosto, che impone un tetto massimo di 10 nodi di giorno e 5 nodi di notte fino al 30 settembre.

Il 3 agosto, un natante è stato sorpreso a 30 nodi (circa 60 km/h) nelle acque davanti a Cernobbio, ben oltre il limite di 27 nodi previsto per il resto del lago, con evidente rischio per la sicurezza della navigazione.

L’operazione “SecureLake 2025” proseguirà fino alla fine di settembre, assicurando una costante presenza della componente aeronavale del Corpo sul Lago di Como.