La responsabile della sezione di Merate Silvana Benedetti: “Troppa superficialità nel decidere di prendere un animale domestico”
Il vademecum per la corretta gestione degli amici a 4 zampe con il caldo
LECCO/MERATE – Con il caldo estivo aumentano le difficoltà per gli animali e le segnalazioni che arrivano alla sezione ENPA di Merate. A lanciare l’allarme è Silvana Benedetti, responsabile della sezione, che sottolinea come il periodo estivo coincida con un picco di cessioni di proprietà e abbandoni, spesso giustificati da presunte malattie o allergie.
“Il problema riguarda principalmente cani, ma non solo. Vediamo troppa superficialità e mancanza di responsabilità – spiega Benedetti – spesso il cane viene preso come un gioco per il bambino. Poi il bambino cresce e se ne va, ma il cane resta. Un cane è una vita da condividere: richiede tempo, denaro, affiancamento e affetto. Non è una decisione da prendere con leggerezza”.
Tra le razze più colpite dagli abbandoni spiccano incroci pitbull e amstaff, cani che necessitano di una gestione attenta ed esperta. “Non basta dire “ho sempre avuto cani” per sapere come occuparsene – aggiunge Benedetti –. Una frase che riassume bene il concetto è quella che dice sempre Ivano Tavolini, addestratore cinofilo di fama nazionale che collabora con noi: “Ho sempre avuto gli occhiali ma non per questo sono oculista”. “E’ un concetto a cui tengo e teniamo particolarmente: quando si prende un certo tipo di cane bisogna fare tutte le opportune valutazioni: qual è il mio stile di vita? Che esigenze ha l’animale? Posso soddisfarle? Altrimenti si creano problemi nella relazione tra il cane e la famiglia, problemi che poi portano in canile”.
Sul sito ufficiale www.enpa-merate.it è disponibile una sezione dedicata ai cani in cerca di nuova famiglia, provenienti non solo dalla provincia di Lecco ma anche da quelle limitrofe.
Caldo e amici animali: le regole per una corretta gestione
Un vademecum semplice ma fondamentale per proteggere i propri animali domestici durante il caldo estivo che può essere fatale.
1) Evitare le passeggiate nelle ore calde. Assicurarsi che i nostri animali abbiano sempre acqua fresca, un luogo ombreggiato e ventilato e ridurre le attività sportive.
2) Ricorda che l’asfalto è bollente e potrebbe scottarsi le zampette. Come regolarsi? Se è troppo rovente per i nostri piedi lo sarà anche per i sensibili polpastrelli dei nostri amici a quattro zampe. Attenzione quindi alle passeggiate in città.
3) Assicurarsi che il nostro quattro zampe abbia sempre acqua fresca a disposizione nella sua ciotola e, se usciamo con lui, portiamoci dietro una bottiglietta d’acqua per farlo bere.
4) Non lasciamo mai il nostro animale in macchina, rischia di morire! La temperatura all’interno dell’abitacolo, infatti, sale rapidamente, anche con i finestrini aperti, e può raggiungere fino a 70°. Dimenticarsi o lasciare il proprio amico a quattro zampe in macchina vuol dire condannarlo a morte. Se si dovesse notare un animale chiuso all’interno di un’automobile: prestare attenzione ai sintomi di un colpo di calore (problemi di respirazione, spossatezza generalizzata). In questi casi un intervento immediato può salvargli la vita: se non si riuscisse a rintracciare il proprietario dell’autovettura, chiamare subito le forze dell’ordine. Fino al loro arrivo, è necessario cercare di creare ombra sistemando ad esempio alcuni giornali sul parabrezza e, nel caso in cui i finestrini non dovessero essere completamente chiusi, versare dell’acqua all’interno per bagnare l’animale o farlo bere. In casi estremi è accaduto che cittadini abbiano rotto il finestrino dell’automobile per soccorrere il quattrozampe ed evitargli una morte certa. In queste circostanze l’Enpa, considerando prevalente la salvezza dell’animale, offre il proprio sostegno legale.
5) Anche i pet sono soggetti alle scottature solari. E’ possibile proteggerli applicando una crema solare ad alta protezione alle estremità bianche e sulle punte delle orecchie prima di farli uscire. Particolare attenzione agli animali bianchi, sono i più soggetti agli eritemi solari.
6) Attenzione all’alimentazione e ai residui nelle ciotole. Scegliere cibi leggeri e facili da digerire e non lasciare mai residui di cibo nella ciotola.
7) Per i pesciolini: l’Enpa ricorda che obbligare questi animali a vivere in un acquario significa infliggere loro inutili sofferenze. Tuttavia, chi dovesse possedere un acquario non dovrebbe esporlo al sole diretto. E’ inoltre importante cambiare l’acqua regolarmente avendo cura di togliere le alghe che si formano. Chi avesse un laghetto in giardino deve riempirlo regolarmente per compensare l’acqua che evapora e sostituire così l’ossigeno perso. Lo stesso vale per canarini e criceti che non dovrebbero essere costretti alla cattività e che, comunque, non dovrebbero mai essere lasciati sul balcone al sole diretto; le gabbie vanno posizionate in un luogo fresco, arieggiato e ombreggiato.
8) Attenzione ai parassiti. Meglio applicare preventivamente un antiparassitario adatto alla specie e alla taglia: alcuni prodotti per cani possono essere letali per i gatti. Per i cani è fondamentale prevenire le punture dei flebotomi (sono simili alle zanzare) che possono trasmettere la leishmaniosi. In commercio sono disponibili anche preparati a base di olio di Neem, potente disinfettante e antiparassitario, che non presenta alcuna controindicazione anche per i soggetti più sensibili.
9) Allarme parassiti anche per i conigli e le cavie. In questo caso è necessario ispezionare attentamente ogni giorno l’animale per verificare l’eventuale presenza di uova di mosche sul pelo (infestano anche i cani), tenere pulito il luogo in cui vivono e cambiare almeno due giorni alla settimana la lettiera o il fondo.
10) Per i selvatici lasciare a disposizione una ciotolina d’acqua, non profonda, ricordando di cambiarla almeno una volta al giorno; in questo periodo la fauna selvatica ha disposizione molto cibo mentre l’acqua potrebbe rappresentare un problema. Chi ha balconi e terrazzi può creare piccole zone d’ombra con le piante.
Animali smarriti: come comportarsi
Oltre agli abbandoni, l’estate porta anche numerose segnalazioni di animali smarriti o in difficoltà. ENPA Merate ricorda le corrette procedure da seguire: se l’animale si lascia avvicinare, tranquillizzarlo e metterlo in sicurezza, ad esempio con un guinzaglio o in un’area recintata. Chiamare subito le autorità competenti, componendo il 112 (Carabinieri o Polizia locale) oppure contattando il servizio veterinario ATS.
Anche in caso di animali feriti o malati, la procedura resta la stessa: messa in sicurezza e immediata segnalazione.
L’appello di ENPA
Il messaggio dell’associazione è chiaro: accogliere un animale significa assumersi una responsabilità per tutta la vita. “Un cane o un gatto non sono un passatempo estivo – conclude Benedetti –. Sono compagni di vita che dipendono da noi. Servono consapevolezza e responsabilità, solo così possiamo garantire loro il rispetto che meritano”.

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