Luglio ha registrato il miglior risultato di sempre, con 1.786 accessi, in crescita rispetto ai 1.714 del 2024
L’assessore Cattaneo: “Dati positivi ma dobbiamo riuscire a diventare più attrattivi per i turisti stranieri”
LECCO – L’estate 2025 porta numeri positivi per il turismo a Lecco, con dati in crescita all’Infopoint di piazza XX Settembre, che si conferma punto di riferimento per i visitatori del territorio.
Dopo un avvio d’anno in leggero calo (-1,38% nel primo trimestre rispetto al 2024), il trend ha cambiato passo: il secondo trimestre ha segnato un +3,77% e luglio ha registrato il miglior risultato di sempre, con 1.786 accessi, in crescita rispetto ai 1.714 del 2024. Anche agosto ha confermato la tendenza positiva con un +2,94%.
Da dove arrivano i visitatori
A luglio, i turisti italiani hanno rappresentato il 67,8% degli accessi, seguiti da Francia (8,2%), Est Europa e Russia (4%), Germania (4%) e Regno Unito (3,7%). Guardando alle regioni italiane, prevalgono i lombardi non lecchesi (46%), seguiti dai residenti della provincia di Lecco (39%).
In agosto, invece, la quota di italiani è scesa al 61,8%, con un incremento dei francesi (10,4%) e degli arrivi dall’Est Europa e Russia (5,7%). Tra le regioni italiane spiccano Lombardia (50,5%) e provincia di Lecco (26,4%), seguite da Piemonte (4,4%) ed Emilia Romagna (4,2%).
Cultura e outdoor le richieste principali
Analizzando le domande rivolte all’Infopoint, emergono due grandi interessi: la cultura, che a luglio ha raccolto il 55,8% delle richieste (49,4% in agosto), e l’outdoor, salito dal 36,1% di luglio al 44,2% in agosto, segno della forte attrattività delle attività all’aria aperta sul lago e in montagna.

Cattaneo: “Bene i dati, ma serve intercettare meglio gli stranieri”
“Si conferma un trend positivo sia in percentuale che in numeri rispetto allo scorso anno, che a sua volta era stato positivo – commenta l’assessore all’Attrattività territoriale Giovanni Cattaneo –. La linea di crescita prosegue”.
L’assessore evidenzia però un aspetto da migliorare: “Dai dati regionali, che abbiamo avuto occasione di leggere anche durante l’evento “Lecco ama la montagna”, sappiamo che la maggior parte dei turisti sul nostro territorio è straniera. Il fatto che l’Infopoint tracci in prevalenza italiani indica che siamo un punto di riferimento soprattutto per il turismo di prossimità, mentre facciamo più fatica a intercettare gli stranieri. I dati sono buoni, ma è giusto ragionare su come rafforzare la nostra capacità comunicativa”.
Cattaneo apre così alla possibilità di nuovi strumenti: “Forse servono canali digitali da implementare. È un tema di lavoro su cui dobbiamo crescere, anche alla luce del protocollo firmato con altri Comuni della provincia per rendere il territorio sempre più attrattivo”.

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