Dopo ritardi e problemi che tengono ‘in ostaggio’ i lavori il Comune va verso la rescissione del contratto con l’impresa appaltatrice
FdI all’attacco: “Cittadini presi in giro”. Avs: “Dall’amministrazione sempre massima trasparenza”
LECCO – Sono ancora fermi i lavori per il nuovo nido comunale di Bonacina. Dopo i ritardi annunciati nei mesi scorsi e nuovi problemi, entro il mese di settembre il Comune di Lecco interromperà il contratto con l’impresa appaltatrice. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di riassegnare il prima possibile i lavori per portarli a termine. Nel frattempo, il cantiere resta fermo e, come inevitabile, è scontro politico tra le parti, con il gruppo di opposizione Fratelli d’Italia all’attacco.
“L’ennesimo stop al cantiere dell’asilo nido di Bonacina rappresenta una ferita aperta per la città e una prova tangibile dell’incapacità amministrativa dell’attuale Giunta. Non è solo una questione di ritardi tecnici: è una vicenda fatta di promesse mancate e di contraddizioni che minano la fiducia dei cittadini. In Consiglio comunale il Sindaco aveva garantito l’apertura del nuovo nido per questo mese di settembre. Oggi scopriamo invece che il contratto con l’impresa appaltatrice verrà rescisso e che i lavori restano fermi, senza alcuna certezza sui tempi di ripartenza. Alle famiglie non è stata fornita un’informazione puntuale e trasparente, e molte di esse si sono ritrovate a dover fare i conti con l’ennesima illusione tradita” spiegano i consiglieri Filippo Boscagli, Emilio Minuzzo e il segretario cittadino Massimo Sesana.
“Non è tollerabile che il Sindaco cerchi di scaricare le responsabilità su Invitalia, quando poi ammette che sarà il Comune stesso a dover individuare una nuova impresa. Non si può dire che “nessuna famiglia sia rimasta esclusa” quando i posti disponibili negli asili sono già insufficienti e le liste d’attesa rimangono lunghe. Non si può rassicurare che “non ci saranno problemi” e, nello stesso tempo, ammettere che l’opera rischia addirittura il commissariamento e la perdita dei fondi PNRR. Fratelli d’Italia chiede chiarezza e verità: quando ripartirà il cantiere? Quali garanzie concrete ci sono sul rispetto delle scadenze? Come si intende tutelare le famiglie rimaste senza il servizio promesso? Sono domande che meritano risposte precise, non slogan né rinvii”.
“L’asilo di Bonacina – concludono da FdI – è un’opera indispensabile per la città, non un favore politico né un annuncio da campagna elettorale. Le famiglie lecchesi hanno diritto a un’amministrazione che mantenga gli impegni presi, non a una sequela di giustificazioni e contraddizioni. Per questo Fratelli d’Italia continuerà a vigilare, dentro e fuori dal Consiglio comunale, affinché non si disperda un’occasione storica e non si tradisca ancora una volta la fiducia dei cittadini”.

Alle accuse dell’opposizione risponde a tono il capogruppo Alleanza Verdi Sinistra Italiana Alberto Anghileri: “Vogliamo ricordare come l’Amministrazione comunale abbia scelto la strada della massima trasparenza, informando fin da subito sulle difficoltà incontrate in questo cantiere. Non c’è mai stato alcun tentativo di scaricare responsabilità su altri enti: al contrario, si è ritenuto corretto spiegare con chiarezza le ragioni tecniche e procedurali che hanno portato alla scelta dell’impresa. A tutte le famiglie che hanno presentato domanda di iscrizione agli asili nido comunali è stata data un’informazione puntuale e trasparente sulle strutture disponibili per l’anno educativo in corso. Nessuna iscrizione è stata respinta o sospesa: i moduli prevedevano la possibilità di indicare Bonacina solo se i lavori si fossero conclusi in tempo utile, e tutte le famiglie hanno potuto iscrivere i propri figli alle strutture attive, senza essere costrette a soluzioni alternative all’ultimo momento”.
“La vera notizia – aggiunge – è che l’opposizione ritenga oggi strategico questo intervento, pur non avendola sostenuta nel Piano delle Opere. L’asilo di Bonacina è una priorità per questa Amministrazione: per questo sta già lavorando per rescindere il contratto attuale e individuare rapidamente una nuova ditta, così da rispettare le scadenze del PNRR e garantire l’apertura dell’asilo nei tempi previsti. Vogliamo ricordare che in questi 5 anni il Comune di Lecco ha investito concretamente nei servizi per l’infanzia, aumentando i posti disponibili nei nidi comunali e migliorando la qualità dell’offerta educativa, lavorando con serietà e trasparenza, senza slogan, ma con l’impegno di mantenere le promesse fatte e di garantire alle famiglie lecchesi servizi all’altezza delle loro aspettative”.

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