Nido di Bonacina, cantiere al palo: si cerca un nuovo operatore

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asilo nido bonacina

Il Comune ha rescisso il contratto con l’impresa appaltatrice, troppi ritardi

Fusi (Gruppo per Lecco): “Le famiglie aspettano, quando sarà pronto?”

LECCO – Il nuovo nido di Bonacina (ancora) in consiglio comunale. E’ stata la consigliere Clara Fusi (Gruppo per Lecco) a chiedere novità durante le domande di attualità che hanno aperto la seduta di lunedì sera. “Abbiamo appreso dai giornali che il cantiere è di nuovo fermo e che addirittura è stato rescisso il contratto con l’impresa che aveva vinto l’appalto. E’ possibile sapere quando vedremo terminata quest’opera attesa ed importante per la città e le famiglie?”.

Domande a cui, per il momento, Palazzo Bovara non ha risposte. Come spiegato dall’assessore ai Lavori Pubblici Maria Sacchi il contratto con l’impresa è effettivamente stato rescisso: “La gara per quest’opera è stata fatta da Invitalia, non dal Comune di Lecco – ha ricordato – i nostri tecnici hanno come sempre fatto tutte le verifiche relative alla documentazione. Purtroppo non abbiamo la sfera di cristallo, in questo caso l’impresa si è mostrata inadatta alla tipologia di lavori richiesti, accumulando ritardi che non abbiamo potuto più tollerare. Ora andrà trovato un nuovo operatore, con che modalità sarà mia cura comunicarlo al più presto. Lavorazioni fatte ed eventuali danni saranno contenute nel documento preparato dalla direzione lavori che in questi mesi ha sempre svolto il suo ruolo di controllo, il cantiere non è allo sbaraglio. Speriamo di poter riprendere al più presto i lavori”.

Il nido, il terzo comunale in città, sorgerà al posto dell’ex scuola elementare di via Timavo, nel rione di Bonacina. Accoglierà 35 bambini (fascia 0-3 anni). L’opera è finanziata con fondi del Pnrr.

L’assessore al Welfare Emanuele Manzoni ha integrato la risposta tecnica con alcuni numeri relativi ai servizi per l’infanzia cittadini: “Il Comune di Lecco ha il maggior numero di questa tipologia di servizi attivi – ha fatto sapere – gli asili nido comunali mettono a disposizione 136 posti a cui si aggiungono altri 130 posti legati al mondo del no profit con il quale siamo convenzionati e i centri prima infanzia che portano il totale dell’offerta a 320 posti. La città di Lecco conta circa 270 nascite l’anno, dunque è stato fatto uno sforzo importante per garantire una buona offerta dei servizi, ricordo che il parametro fissato dal cosiddetto ‘Obiettivo Lisbona’ è un’offerta del 30% per la popolazione 0-3 anni, una percentuale che superiamo ampiamente”.