LECCO – Se non ci sono più le mezze stagioni, figuratevi quelle intere. Infatti, se dai banchi di scuola ci è stato insegnato che l’equinozio di Primavera corrisponde al 21 marzo, le cose, a dire il vero, non stanno proprio così.
Quest’anno, per esempio, il momento esatto dell’equinozio è stato registrato ieri, mercoledì 20 marzo, alle 12:02 (ora italiana), momento in cui è cominciata la Primavera astronomica a differenza di quella meteorologica che ha preso il via l’1 marzo.
Dando ascolto alla scienza, l’inizio della bella stagione corrisponde con l’ equinozio (giorno e notte uguali) e ciò accade quando il sole si trova perpendicolare all’equatore terrestre, fenomeno che non avviene con regolarità ogni anno. Ciò che determina la sua variazione è l’orbita ellittica che la Terra compie intorno al sole, la quale cambia il suo angolo di orientamento rispetto alla nostra stella. Ma questa non è l’unica variabile che entra in gioco, infatti va aggiunta l’interferenza del calendario Gregoriano caratterizzato dagli anni bisestili, che rendono ancor più complicato il calcolo dell’equinozio.
Volendo mettere i puntini sulle “ì” va inoltre ricordato che ogni punto della Terra ha il suo personale equinozio, quindi in Italia non cadra mai nello stesso momento in cui cadrà a New York o Pechino.
Che dire, calcolare l’inizio della Primavera è davvero un bel grattacapo. Noi, restando affezionati a ciò che ci ha insegnato la maestra e, rendendo le cose meno complicate di quel che in realtà sono, annunciamo l’arrivo della Primavera oggi, 21 marzo, anche se meteo e temperature non si sono ancora spogliate degli abiti invernali. Per il resto auguriamo a tutti una felice Primavera!