Fotovoltaico e centrale idroelettrica: Dervio diventa “rinnovabile”

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DERVIO – Diversi gli interventi volti al risparmio energetico e alla produzione di energia da fonti rinnovabili che l’Amministrazione comunale di Dervio ha realizzato e sta promuovendo nel corso del suo mandato: in questi anni il Comune ha posizionato tre impianti fotovoltaici sulle coperture delle tre scuole del paese.

I tre impianti produrranno annualmente energia elettrica per 83.400 kwh complessivi, sono praticamente invisibili dal suolo, non producono rumore, radiazioni, fumi. L’installazione di questi impianti, spiegano dall’Amministrazione, raggiungerà il pareggio entro 6 anni e negli anni a venire produrranno reddito nel rispetto dell’ambiente.

Su tutti i lampioni di proprietà comunale, installati prevalentemente sul lungolago, sono state sostituite le lampade esistenti con lampade a led di nuova concezione, che permettono un risparmio sulle spese di funzionamento e di manutenzione che in pochi anni consentiranno di ripagare completamente i costi dell’intervento. Presso le scuola sono state installate valvole termostatiche su tutti i caloriferi, per poter regolare autonomamente la richiesta di calore ed evitare sprechi.

Anche la stessa “casetta dell’acqua” installata vicino al municipio ha indirettamente vantaggi sul piano del risparmio energetico, per le minori esigenze legate al trasporto di migliaia di bottiglie di plastica che non vengono più consumate.

L’Amministrazione ha poi in programma o già in fase di esecuzione anche altri interventi: “la sistemazione e la trasformazione del palazzo comunale – spiega il sindaco Davide Vassena – è volta in primo luogo al risparmio energetico con l’obiettivo delle così dette emissioni zero”.

Sono in fase di sostituzione i serramenti e l’edificio sarà rivestito esternamente con un “cappotto” che migliorerà l’isolamento termico ovvero ridurrà la perdite di calore.

Al contempo il progetto dell’edificio prevede la posa di pannelli per il solare termico e una pompa di calore ad aria per il riscaldamento, che di fatto sostituirà per gran parte dell’anno l’utilizzo della centrale di riscaldamento a metano.

Altri obiettivi del Comune sono costituiti dallo studio attualmente in corso per la posa di altri impianti fotovoltaici: di particolare rilievo è il progetto per la realizzazione di una mini centralina idroelettrica sull’acquedotto comunale. La turbina sarà posta presso il serbatoio di Castello e sarà azionata dalle acque che da Vestreno scendono a Dervio. Questo nuovo progetto è in fase di realizzazione da parte di Idrolario e l’Amministrazione comunale ha richiesto la concessione per lo sfruttamento idroelettrico della risorsa idrica.

Con il salto di 300 m sarà possibile sfruttare le portate per produrre fino a 11 kW e l’energia che si stima di produrre in un anno è pari a 50.000 kWh. L’investimento è di qualche decina di migliaia di euro e il tempo di ritorno dell’investimento è stimato in 3 anni.

L’iter amministrativo, annuncia l’amministrazione comunale, può durare un anno circa e i primi passi sono già in corso, infatti è stata stilata e approvata la convenzione fra il Comune e Idrolario, la società intercomunale che gestisce le reti. La domanda di concessione è già stata depositata e si è in attesa di definire gli aspetti progettuali.