VALMADRERA – Approvata in Regione una risoluzione inerente l’impianto di incenerimento SILEA di Valmadrera.Il documento chiede alla Giunta e al presidente Maroni di attivare un tavolo tecnico di lavoro con la Direzione generale competente e la ditta Silea spa per tenere monitorato l’iter della prescrizione della realizzazione della rete di teleriscaldamento, con particolare riferimento all’esito delle indagini e delle ricognizioni che si stanno facendo, ma anche dell’analisi sulle ricadute degli inquinanti.
“La risoluzione – spiega il consigliere regionale della Lega Nord, Antonello Formenti – chiede di approfondire tutti gli aspetti critici della vicenda. Mi riferisco, in primo luogo, all’effettuazione dell’indagine epidemiologica che consentirà di porre l’attenzione sui possibili impatti sanitari correlati alla presenza dell’impianto. Allo stesso modo – prosegue Formenti – risulta pienamente condivisibile l’attivazione di uno studio finalizzato a valutare i reali benefici derivanti dalla rete di teleriscaldamento.”
“Abbiamo inoltre ribadito il concetto di temporaneità dell’esercizio dell’impianto d’incenerimento. A questo scopo abbiamo presentato un emendamento, approvato dall’aula, che chiede di fissare tempi precisi per la progressiva dismissione dell’impianto di Valmadrera.”
“A questo proposito – conclude il consigliere regionale della Lega Nord – riteniamo di fondamentale importanza che la rete di teleriscaldamento venga effettivamente concepita garantendo autonomia di funzionamento rispetto all’inceneritore; questa scelta potrà infatti scindere il destino dell’impianto da quello della rete, che potrà essere alimentata tramite l’utilizzo di combustibili alternativi, come gas naturale o biomasse. Del resto, il progetto, già nell’immediato, prevede la realizzazione di caldaie a gas d’integrazione che potranno essere utilizzate in caso di necessità, come periodi di freddo intenso, o d’interruzione temporanea dei forni per attività di manutenzione.”
“La provincia di Lecco parte oggi da livelli di raccolta differenziata simili a quelli del Nord Europa e in questo contesto è attivo l’inceneritore di Valmadrera, uno degli ultimi, dei più aggiornati e dei meno inquinanti della Lombardia – spiega Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd –. L’Autorizzazione integrata ambientale, concessa nel 2007, contiene la prescrizione della realizzazione della rete di teleriscaldamento, che è una modalità più ecologica ed economica del riscaldamento privato delle abitazioni. Ovviamente le preoccupazioni dei cittadini vanno tenute in conto e per questo è già in atto un’indagine epidemiologica dell’ATS per verificare l’impatto dell’impianto. Ora, grazie al voto del Consiglio, sarà istituito un tavolo per il monitoraggio dell’attuazione del teleriscaldamento e credo che questo sia un modo utile per verificare passo passo la correttezza dell’iter e per rassicurare i cittadini”.
“Sono soddisfatto per una mozione il cui iter ho seguito per mesi che istituisce un tavolo di accompagnamento tra Regione Lombardia e Silea che segua il percorso delle prescrizioni ambientali dettate da Regione per il funzionamento del forno (tra le quali il teleriscaldamento) e che tenga conto delle legittime sensibilità di tutela della salute espresse dal territorio”.
Così il consigliere regionale lecchese Mauro Piazza commenta l’approvazione della risoluzione.