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ABBADIA LARIANA – Grande successo, martedì 21 marzo, per la mostra “Dormono, dormono tutti sulla collina”, allestita presso la sala civica “Don Carlo Gnocchi” di Abbadia Lariana. Un felice connubio tra una scelta di poesie dell’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Master e le foto di “Seconda morte “ del lecchese Federico Wilhelm.
La Biblioteca civica di Abbadia ha infatti dedicato la Giornata mondiale della poesia a questo monumento della letteratura americana. Ripensando alle immagini di “Seconda morte” viste in prima battuta qualche anno fa a Villa Monastero di Varenna l’associazione è stata spontanea.
Federico Wilhelm, presente all’ inaugurazione, ha spiegato il senso di questo lavoro, che con immagini suggestive porta il visitatore dentro il cimitero Monumentale di Milano e coglie scorci inconsueti che l’occhio sapiente del fotografo ha colto.
Spiega l’assessore Laura Mandelli: “La “Seconda morte”, perpetua, nasce inesorabile con l’oblìo, nell’interrompersi necessario dell’ultimo ricordo. Il monito “Il tempo non cancelli e la memoria non dimentichi” non ha potere verso ciò che oltrepassa e si estende nei tempi universali. Poi le poesie di Lee Master, un paese immaginario che rivive attraverso le lapidi dei suoi abitanti che esprimono quello che furono, che avrebbero desiderato o che si pensava di loro”.
L’ inaugurazione è stata arricchita da un breve reading di alcune poesie , con il pubblico che ha gradito moltissimo l’evento nel suo insieme.
“Abbiamo lasciato in sala civica un quaderno – aggiunge l’assessore – su cui chi vuole può scrivere una frase con cui vorrebbe essere ricordato. Ringrazio Federico Wilhelm che ha gentilmente acconsentito a condividere l’iniziativa, esponendo le sue foto. E ha presenziato all’evento raccontando con entusiasmo il suo percorso, rispondendo a domande e curiosità. Inoltre un ringraziamento a Lalla, Marina e Olga, che hanno letto con me le poesie”.
Un aperitivo ha concluso la serata.
Sul sito del Comune di Abbadia gli orari di apertura della mostra, che rimarrà allestita fino al 9 aprile.
