BELLANO – “Non è stata presa alcuna decisione”. Questa la risposta che hanno ricevuto dall’ATS il consigliere regionale Nogara e il sindaco di Bellano Antonio Rusconi in merito allo spostamento provvisorio dell’automedica da Bellano a Nuova Olonio.
L’incontro si è svolto martedì alla presenza dei consiglieri regionali lecchesi Nogara, Mauro Piazza e Raffaele Straniero, del direttore dell’ATS dr. Massimo Giupponi, del direttore dell’AREU dr. Zoli, del commissario dell’ASST di Lecco dr. Favini, del presidente dell’ambito di Bellano De Gianbattista e quasi tutti i sindaci del territorio coinvolto.
“Ho voluto convocare questo momento di lavoro per riunire attorno ad un tavolo tutti gli attori del sistema; quest’azione ha l’obiettivo sia di analizzare in questo momento i servizi emergenza urgenza del territorio, sia, in seguito, di continuare a raccogliere i diversi soggetti su tutte le tematiche strategiche di area sociosanitaria” ha spiegato Giupponi.
Il direttore generale di AREU Alberto Zoli ha presentato il Servizio Emergenza Urgenza Regionale e ha dichiarato: “Raccolgo con piacere e massima disponibilità la sollecitazione degli Amministratori ad aprire un momento di discussione e confronto, non solo sulla tematica odierna ma anche più in generale sull’organizzazione del sistema di soccorso. Il soccorso negli anni è cambiato e il compito degli Amministratori è comprendere le logiche che stanno alla base per spiegarle ai cittadini”.
Fernando De Giambattista, Presidente dell’ambito di Bellano, ha presentato i timori e le perplessità dei Sindaci e dei Cittadini del territorio, in particolare sottolineando come: “Ogni volta che si mette in atto un cambiamento noi e i nostri Cittadini abbiamo bisogno di rassicurazioni. Vogliamo avere le certezze che il soccorso sui nostri territori sia consono alle necessità riscontrate”.
“Ringrazio il Dr. Giupponi – afferma Nogara – per aver dato di fatto avvio oggi ad un tavolo di confronto tra AREU ed il territorio che proseguirà con ATS che farà da coordinamento con i sindaci del territorio per valutare quali siano i migliori interventi da attuare per rendere sempre migliore il servizio rivolto alla nostra cittadinanza”.
L’automedica dopo l’urgenza dello spostamento provvisorio della frana valchiavennasca non è detto che non faccia ritorno sul lago. “Tocca al tavolo costituito fornire gli elementi necessari per individuare quale sia il miglior collocamento delle risorse a disposizione sull’intero territorio – ha spiegato Nogara riferendo della risposta ricevuta dai vertici sanitari – Fino a prova contraria io resto convinto che l’automedica collocata a Bellano integrata ad un sistema di elisoccorso sia la soluzione che garantisce la massima tutela per il territorio. Ritengo comunque opportuno che il tavolo lavori in queste settimane con tutta la tranquillità necessaria nella ferma convinzione che tutti vogliamo il meglio per il nostro territorio”.
Raffaele Straniero ha ringraziato per il momento di lavoro “nel quale ho potuto apprezzare nuovamente le competenze della Direzione di AREU; approvo l’idea di un luogo di confronto per questo frangente, dove venga posto il focus sulla situazione e ribadisco l’importanza strategica dell’automedica a Bellano, auspicando che lo spostamento sia solo provvisorio”.
Mauro Piazza, che ha per primo proposto l’istituzione di questo tavolo per valutare in concerto le questioni sociosanitarie dell’area bellanese, ha sottolineato: “Dall’incontro di oggi sono emersi elementi interessanti riguardo al potenziamento del sistema soccorso, abbiamo nello stesso tempo preso atto della disponibilità di AREU a ragionare sul futuro delle emergenze nell’area di Bellano e ci auguriamo che questa soluzione sia solo temporanea”.
Nel frattempo i cittadini si sono mobilitati rilanciando un comitato sui sociali che, in una manciata di ore, ha già raggiunto le 2500 adesioni.