BALLABIO – Record di presenza alla Bongio Trip, la gara non competitiva di corsa in montagna organizzata dal CAI di Ballabio, giunta alla sua 26esima edizione. Erano, infatti, in 146 nella mattinata di domenica al via presso la sede del CAI Ballabio pronti a raggiungere la Baita di Bongio, lungo un percorso di 5,6km.
Per quanto riguarda il podio maschile, Davide Trincavelli in 23 minuti e 5 secondi è stato il primo a tagliare il traguardo, seguito da Andrea Locatelli (23 minuti e 33 secondi) e Alberto Conti (25 minuti e 48 secondi).
Rossana Gilardi in 31 minuti e 27 secondi ha sbaragliato, invece, le avversarie conquistando il gradino più alto del podio femminile, dopo di lei Daniela Gilardi (31 minuti e 41 secondi) e Patrizia Ganassa (32 minuti e 17 secondi).
Ma la Bongio Trip ha richiamato partecipanti di tutte le età, Stefano Comi, di soli 6 anni, è stato il bambino più giovane completando il percorso in poco più di un’ora, mentre Beatrice Invernizzi, nata nel 2013, si è aggiudicata lo stesso titolo al femminile.
Enrico Gramella, classe 1936, e Angela Gambini, 1952, sono invece i partecipanti più anziani al traguardo in un’ora e 45 minuti il primo e 59 minuti e 28 secondi l’altra.
La famiglia Vassena, invece, si è distinta per essere la più numerosa.
“Una giornata bellissima, meglio di così non poteva andare! I concorrenti sono stati quasi il doppio degli scorsi anni, 146 partecipanti rispetto ai 90 del 2016, tanti i giovani, ma anche gli anziani hanno voluto esserci, è stata una giornata gradevole ognuno ha partecipato col proprio passo – commenta Giuseppe Orlandi “Calumer”, presidente del CAI Ballabio – c’è anche moltissimo pubblico, oltre 300 persone, non mi aspettavo così tanto, speriamo di avere da mangiare per tutti” scherza, la manifestazione è infatti continuata con il pranzo in compagnia presso la baita.
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