CALOLZIO – Oltre 150 commensali, i volontari dell’oratorio in cucina, gli Alpini per apparecchiare e servire a tavola, gli ingredienti donati dai commercianti e… l’amatriciana è servita! Questa la ricetta messa in campo nella serata di sabato presso l’oratorio di Calolzio, un’iniziativa il cui ricavato andrà a sostegno delle popolazioni del centro Italia colpite dal sisma.
La serata è stata organizzata da don Matteo Bartoli e dai volontari dell’oratorio, che hanno trovato appoggio nel gruppo Alpini e nell’amministrazione comunale; “anche noi vogliamo contribuire alla raccolta fondi che sta mobilitando tutta la Penisola – ha detto il parroco – le offerte raccolte durante le Messe verranno devolute tramite la Caritas e la Chiesa Italiana, il ricavato della serata, invece, verrà versato sul conto corrente che il comune di Calolzio ha riservato alle donazioni, sommandosi alle cifre di tutte le altre iniziative”.
“Siamo molto soddisfatti del successo che sta riscuotendo la cena perché contribuiamo ad una buona causa, un ringraziamento speciale va ai commercianti di Calolzio, Vercurago e Garlate che hanno donato spaghetti, pomodoro, pecorino e guanciale” così il consigliere Valentino Mainetti, che troviamo, ancora una volta, grembiule in vita, ai fornelli, agli ordini di Cristina, marchigiana doc, che ha preparato oltre 20 chili di pasta per gli ospiti che affollavano il tendone.
“Quando si parla di solidarietà gli Alpini ci sono sempre! Abbiamo risposto subito sì quando ci hanno chiesto di dare una mano” così Gian Luigi Marchetti, capogruppo della sezione di Calolzio, intento, con i compagni, a servire ai tavoli, apparecchiare e pulire, contribuendo alla sinergia, rivelatasi vincente, per la buona riuscita della cena.
Fra gli ospiti c’erano anche i volontari della Protezione Civile calolziese, impegnati durante l’arco della giornata con una raccolta fondi, che ha raggiunto quota 600 euro, nella piazza del comune, guidati dalla responsabile del gruppo e assessore Sonia Mazzoleni, che ha detto: “abbiamo voluto dare il nostro contributo, sono stati tantissimi i cittadini che sono venuti apposta per lasciare un’offerta è un grande segno di solidarietà, dobbiamo ringraziare chi ci ha aiutati, soprattutto Pamela Maggi”. “C’era grande entusiasmo e l’intento è nobile- ha aggiunto Pietro Perucchini, anch’egli della protezione civile– porteremo direttamente i soldi raccolti presso uno dei comuni colpiti dal terremoto”.
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