Calolzio, la Protezione civile avrà il suo pick-up, non senza polemiche

CALOLZIOCORTE – Il tanto discusso pick-up della protezione civile diventerà realtà, mercoledì sera il consiglio comunale ha approvato la variazione di bilancio che prevedeva lo stanziamento di 34 mila euro per l’acquisto del mezzo, non senza dure critiche da parte della minoranza che ha più volte sottolineato come “quei soldi avrebbero potuto essere spesi per altre priorità”.

“Ritengo che l’investimento sulla protezione civile sia molto importante per il bene della nostra città – ha sottolineato Marco Grezzi capogruppo Lega Nord – ma ritengo anche che ci siano altre priorità rispetto all’acquisto di un pick -up, quali la rimozione dell’eternit dalla ‘casa delle associazioni’”.

Alla critica del capogruppo Lega Nord ha risposto l’assessore alla Protezione Civile Sonia Mazzoleni: “ Attualmente il gruppo utilizza i propri mezzi anche durante le emergenze, dove ci siamo attivati trasportando transenne e attrezzature da soli, per questo è necessario l’acquisto di un pick-up – ha tuonato l’assessore Mazzoleni – tramite la protezione civile ho viaggiato in molti comuni italiani e in quasi nessuno di essi vi era un’opposizione  politica così marcata come quella che la nostra amministrazione sta riscontrando con voi – riferendosi alle minoranze presenti in aula – per questo motivo mi sento in dovere di chiedervi se ritenete o meno che la protezione civile in un comune come il nostro, che conta circa 15mila abitanti, sia necessaria o meno”.

Una risposta dura e sentita, in difesa del gruppo di protezione civile che in “sin dalla sua fondazione ha fatto tantissimo per il nostro comune, pulendo torrenti e mettendo in sicurezza zone boschive, totalizzando circa 1600 ore gratuite di notte e di giorno nell’arco di un anno e mezzo”

“Sono convinto che la  protezione civile per Calolziocorte svolga un ruolo importantissimo e sostituisca il comune dove esso non può arrivare – ha risposto Marco Grezzi – Il problema è che molte volte, in buona fede, il ruolo coincidente di assessore e volontaria può portare a degli errori come dimostrato dall’arrivo della forestale”.

Una piccola frecciatina all’assessore Mazzoleni che, oltre ad occuparsi della Protezione Civile dal punto di vista amministrativo, è il cuore pulsante e una delle volontarie più attive di questo gruppo comunale e secondo il capogruppo Ghezzi, proprio questo conflitto di interessi avrebbe portato a compiere degli errori che “hanno portato perfino all’intervento della guardia forestale”. Il sindaco ha sottolineato come dal punto legislativo non ci sia alcun impedimento per “impedire all’assessore alla Protezione civile di fare il volontario all’interno del suddetto gruppo comunale” e che la guardia forestale sia intervenuta in comune per raccogliere la documentazione a seguito di un esposto pervenuto dopo le operazioni di pulizia del torrente Buliga, esposto che è ancora da verificare e accertare”.

Durante la dichiarazione di voto, altre critiche all’investimento per il pick-up sono giunte dalla “Casa delle sinistre”  : “Nell’ultimo tempo ci sono state numerose variazioni di bilancio che ‘denunciano’ una gestione schizofrenica da parte dell’amministrazione comunale – ha criticato il consigliere Rota – soprattutto in questo periodo di restrizione economica, personalmente avrei investito tale somma per l’abbattimento delle barriere architettoniche, come era in programma elettorale. Programma elettorale che però non potrà essere attuato completamente – ha sottolineato il capogruppo Rota – poiché c’è stata la volontà da parte dell’amministrazione di non perseguire alcuni obiettivi del programma. Per questo motivo e per i numerosi dissidi interni all’amministrazione, abbiamo mostrato ai cittadini un’immagine completamente negativa, siamo arrivati alla ribalta per gli sfottò della politica.
Mi auguro che tutto si risolva per il meglio, ma mi auguro anche che abbiate almeno l’onestà di riconoscere i vostri limiti. Per questi motivi il mio voto sarà contrario”.

La variazione di bilancio è stata approvata con il voto compatto della maggioranza e il voto contrario da parte delle minoranze.