Colombo e Galbusera, due mandellesi tra realtà e immaginazione

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LECCO / MANDELLO – “Donne tra realtà e immaginazione”. Pittura, scultura, grafica e fotografia in una mostra per “celebrare” la Giornata internazionale della donna. E’ aperta da lunedì 6 marzo alla galleria d’arte “La Nassa” di Gabriella Della Bella a Pescarenico di Lecco, dove rimarrà allestita fino a domenica 19.

A esporre sono undici artiste e tra loro anche le mandellesi Marzia Galbusera e Anna Colombo. Con loro, protagoniste della rassegna espositiva sono Antonella Biffi, M. Rosaria Caso, Daniela Colli, Mirella De Palma, Raffaela Lamberti, Marisa Lanfranchi, Aleksandra Ostapova, Mariella Perani e Miriam Selvetti.

Nel contesto della mostra un momento particolarmente significativo sarà quello di sabato 11, quando alle 17.30 verrà presentato il libro Dov’è Gianna di Fausta Boldrini Schiavi.

La mostra “Donne tra realtà e immaginazione” può essere visitata tutti i giorni (lunedì esclusi) dalle ore 10.30 alle 12 e dalle 16 alle 19.

La mandellese Anna Colombo spiega così la sua passione per la fotografia: “Fotografare è una passione che ho da sempre e che ho coltivato imparando la tecnica grazie agli amici del Centro fotografico “Gianni Anghileri” di Valmadrera, che mi hanno accolto con entusiasmo e amicizia fin dal primo corso di fotografia a cui ho partecipato nella loro sede e mi hanno sempre incoraggiata”.

“Con i miei scatti – aggiunge – amo interpretare la realtà e rendere inconsueto il quotidiano, sperimentando sempre nuove tecniche, per trasmettere attraverso le immagini un discorso interiore, quel mio personale “vedere” in anteprima in uno scatto quello che poi si vuole trasmettere a chi osserva. Sono stati d’animo e emozioni che si rendono manifesti attraverso l’immagine fermata dall’obbiettivo, che reclamano forma, colore, fisicità e materia”.

Anna Colombo conclude: “Una grande passione e una fonte inesauribile di creatività, gioia e soddisfazione. Un grazie speciale va a mio padre Tullio, che fin da piccola mi ha abituata a conoscere e apprezzare l’arte e il gusto del bello”.