LECCO – Lungolago chiuso questa mattina, giovedì, per consentire le verifiche dei tecnici sulla stabilità della soletta del Caldone: si tratta dei controlli che serviranno a determinare la portata effettiva del ponte sul Lungolario Isonzo, in corrispondenza della curva della Canottieri, sotto il quale scorre il torrente prima di sfociare nel lago.
Un tratto stradale su cui, dal luglio dello scorso anno, vige il divieto imposto dal Comune ai mezzi oltre le 44 tonnellate.
Una misura adottata precauzionalmente, dopo che i fatti di Annone Brianza hanno posto una maggiore attenzione sulle condizioni delle infrastrutture stradali e in particolare riguardo al transito dei trasporti ‘super’ pesanti.
Le analisi odierne serviranno a certificare se il ponte può effettivamente reggere carichi eccezionali oppure confermare la necessità del divieto vigente.
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Dalle 9.30, è stato transennato l’ingresso di Lungolario Isonzo, dall’incrocio semaforico tra viale Costituzione e via Leonardo da Vinci, lo stesso dal lato opposto, al semaforo di piazza Cermenati.
Cinque i camion utilizzati per gli studi, ognuno caricato per avere un massa complessiva di 40 tonnellate, e fatti transitare singolarmente e insieme nei punti maggiormente sensibili. Sotto l’asfalto stradale, i tecnici dell’impresa 4Emme di Bolzano, specializzata in queste operazioni, hanno collocato dei sensori atti a captare gli effetti sulle due travi che sostengono la soletta.
Controlli e chiusura della strada dureranno fino alle 11.30, mentre nel pomeriggio, dalle 14.30 sono previste analoghe verifiche sempre sul lungolago in prossimità di piazza Stoppani, sotto la quale scorre invece un altro torrente cittadino, il Gerenzone.