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CALOLZIOCORTE – “Una mostra autobiografica che rappresenta due momenti della mia vita: il momento parigino che ha segnato i primi vent’anni della mia carriera e il momento calolziese che rappresenta i restanti 20” con queste parole Albert Bagno, noto burattinaio francese che da poco più di un ventennio vive a Calolziocorte, ha presentato, sabato pomeriggio, la mostra “Dalla carta personaggi calolziesi e altri…” allestita presso il monastero del Lavello.
Una mostra contenente diverse opere dell’artista,comprendenti non solo burattini, ma anche poesie e vere e proprie bozze di opere teatrali che l’artista ha composto nel corso della sua carriera.
Carriera che, giunta al quarantesimo anniversario, può vantare diversi premi sia nazionali che internazionali, come la qualifica di socio onorario presso “Gli amici di Gioppino” per aver promosso la figura di Gioppino in Cina, dove si è recato vestito, appunto, da Gioppino.
“Per la nostra città è un grande onore avere un’artista del calibro di Albert come cittadino – ha commentato il sindaco di Calolziocorte Cesare Valsecchi – questa mostra dà la possibilità ai cittadini di conoscere anche la sua vena artistica, sconosciuta ancora a molti. Albert vive a Calolziocorte da ben 23 anni, è un cittadino perfettamente integrato nella comunità calolziese, tanto da scrivere alcune sue opere in dialetto”.
La mostra è stata organizzata con la collaborazione della Pro Loco calolziese, il patrocinio del comune di Calolziocorte e dell’assessorato alla cultura, “Siamo stati molto contenti di organizzare questa esposizione – ha spiegato l’‘assessore alla cultura del comune di Calolziocorte Luca Giovanni Valsecchi – soprattutto in occasione di un avvenimento così importante come i 40 anni di carriera”.
All’inaugurazione era presente anche un’ospite di eccezione Natale Panaro, creatore di diversi personaggi in cartoncino per la famosa trasmissione “Albero Azzurro” e amico e collega di Albert, che ha sottolineato come la “Mostra sia eccessivamente piccola rispetto alla grandezza artistica di Albert e rispetto all’enorme materiale che l’artista ha prodotto in tutta la sua carriera. La particolarità di Albert – ha commentato Panaro – risiede nell’audacia di cercare di rappresentare anche situazioni complesse, come ad esempio un torneo di cavalieri che ha riprodotto interamente, pubblico compreso, con il cartoncino. In questa piccola mostra si può notare come egli abbia cercato di rappresentare diversi attimi della sua vita, cercando di utilizzare gli strumenti che utilizzava in quel determinato periodo”.
Una mostra, quindi, che racconta tanto della vita di Albert, ma anche tanto di Calolziocorte, sono molte infatti le opere dedicate a personaggi calolziese, tra i quali Paolo Arrigoni, ex sindaco calolziese e ora senatore della Lega Nord a Roma, Emilia Hoffer ex assessore alla cultura presso il comune di Calolzio, ed Emanuela Locatelli, giovane bibliotecaria di Calolziocorte, solo per citarne alcuni.
“In questa mostra – ha spiegato Albert Bagno – ho voluto dare risalto soprattutto all’aspetto letterario, cercando di far capire alla gente che dietro a una rappresentazione con i burattini, vi è un grande lavoro a livello linguistico, poiché per mettere in scena uno spettacolo si deve aver qualcosa da dire e da raccontare. Inoltre in questi lavori si può notare lo sguardo satirico con cui sono solito guardare il mondo e le persone che mi circondano; satira che nella vita reale molte volte si deve celare, e che invece, nel mondo teatrale può essere esternata”.
La mostra “Dalla carta personaggi calolziesi e altri…” sarà visitabile, presso il monastero del Lavello anche domenica (domani) dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19; alle ore 16 vi sarà invece un laboratorio per tutti.
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