Domenica Lecco ricorda i partigiani di Rancio e del Lago uccisi a Fiumelatte

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LECCO / VARENNA – Domenica 7 gennaio si celebra la Festa del Tricolore, ufficialmente Giornata nazionale della bandiera o Giornata Tricolore, istituita per ricordare la nascita della bandiera nazionale. La giornata venne istituita dalla legge n. 671 del 31 dicembre 1996 con l’intenzione di celebrare il bicentenario della nascita a Reggio nell’Emilia della bandiera italiana, che avvenne ufficialmente il 7 gennaio 1797.

Pochi giorni fa abbiamo ricordato anche il 70° anniversario della promulgazione della Costituzione italiana, a cui Lecco dedicherà l’edizione di un annullo postale speciale che il 2 giugno consegnerà ai neo diciottenni insieme alla copia della Carta costituzionale.  “Simboli, ma non solo, che devono illuminare il cammino di tutti noi, cittadini con diritti e doveri di quello che è il Paese più bello del mondo, con tutte le sue contraddizioni, ma libero, democratico e semplicemente affascinante” spiega il sindaco Virginio Brivio.

Domenica è anche il giorno in cui Lecco e altri comuni ricorderanno un episodio importante quanto funesto della propria storia: l’Anpi di Lecco con la collaborazione dei circoli “Libero Pensiero” e “S. Pio X” di Rancio, con l’adesione dei Comuni di Lecco, Mandello, Varenna, Bellano e Vendrogno, celebrerà il 73° anniversario della fucilazione dei partigiani di Rancio e del Lago a Fiumelatte.

In Valsassina e Valvarrone parecchi partigiani della 55° Brigata F.lli Rosselli, nel dicembre del 1944, si arresero alle forze fasciste per mancanza di viveri e vennero internati nelle carceri di Bellano. Secondo gli accordi presi con il Questore di Como dovevano essere inviati in Germania come lavoratori coatti. Durante il trasferimento da Bellano a Como in questo luogo, denominato “la Montagnetta”, i fascisti delle Brigate Nere, simulando un attacco della Resistenza, fecero scendere i sei partigiani dal camion e li fucilano sul posto. Era l’8 gennaio 1945.

Verranno ricordati: Carlo Bonacina, Ambrogio Inverni, Giuseppe Maggi, Virgilio Panzeri, Domenico Pasut e Carlo Rusconi.

La giornata prevede alle 9.10 ritrovo al circolo Libero Pensiero a Rancio e partenza verso la Montagnetta di Fiumelatte, dove, intorno alle 10,  verrà deposto un omaggio floreale.