LECCO – Un anno da record il 2017 per quanto riguarda la donazione degli organi in Italia. Un aumento del 5% circa per un totale di 4000 trapianti eseguiti, questi i dati positivi registrati in Italia.
L’occasione per fare il punto è la Giornata della Donazione in programma lunedì 27 maggio, le Aido locali in questi giorni metteranno in campo una serie di iniziative per ricordare alla cittadinanza quanto un piccolo gesto possa essere importante.
La dottoressa Patrizia Fumagalli, primario di neuro-rianimazione dell’ospedale di Lecco e coordinatore locale prelievo organi e tessuti area di Lecco, ha illustrato la situazione: “Anche il nostro ospedale contribuisce in maniera fondamentale ai dati positivi registrati a livello nazionale. Questo momento deve essere utile per instaurare un rapporto con la popolazione e sensibilizzare la gente alla donazione degli organi. Sono tanti gli strumenti che si mettono in atto, anche grazie al lavoro portato avanti dall’Aido”.
Tra gli strumenti la possibilità di scegliere in anticipo, in particolare al momento del rinnovo della carta d’identità: “Su 60 milioni di abitanti sono 2 milioni hanno dichiarato la loro volontà, al momento di scegliere purtroppo circa l’80% delle persone scelgono di non scegliere. E qui entra in campo l’Aido con l’importante compito di informazione che coinvolge anche le scuole del territorio. Tra l’altro, in un’ottica di allargamento delle nostre attività, a Lecco possiamo effettuare il prelievo di polmone a cuore fermo“.
“Negli ultimi 7 anni abbiamo tolto dalle liste di attesa 393 pazienti che aspettavano un trapianto – ha detto il dottor Alessandro Dell’Oro -. Anche per quanto riguarda l’indice di donatori per milione di popolazione (PMP) lecco si attesta sopra la media regionale e nazionale. Purtroppo abbiamo assistito all’aumento delle opposizione e nel 2017, per la prima volta, non abbiamo raggiunto l’obbiettivo fissato dalla Regione per i donatori di cornee: ci veniva chiesto il 10% ma ci siamo fermati solo all’8,5% . Nei primi mesi di quest’anno, però, va molto meglio e siamo già intorno all’11%”.
Giacomo Colombo, vice presidente provinciale dell’Aido Provinciale, ha puntato l’accento sull’importanza del ruolo formativo e informativo dell’associazione: “Ogni anno veniamo a contatto con 4000 studenti di ogni ordine e grado con modalità e approcci differenti e questo ci permette di portare il nostro messaggio in molte case. Fare informazione è importante per essere pronti nel caso in cui ci si trovasse a dover effettuare la scelta. Nello svolgimento del nostro compito troviamo molta disponibilità da parte dell’ospedale e dei medici, e questa collaborazione è fondamentale”.
A ottobre, grazie agli studenti della scuola Aldo Moro di Valmadrera e della sezione di informatica dell’istituto Badoni, nella hall dell’ospedale verrà installato un totem con schermo touch screen che fornirà informazioni alle persone riguardo alla donazione degli organi: “Venerdì 25 maggio a Valmadrera (ore 20.45 cineteatro Artesfera) è in programma una serata musicale organizzata dall’Aido Provinciale dove sarà presentato anche il totem”.
E poi un appunto sul progetto “Una scelta in comune” che consente, nei comuni aderenti, di poter effettuare una scelta al momento del rinnovo della carta d’identità: “44 comuni hanno aderito sugli 88 della provincia. Alcuni lo ritengono un dato positivo io dico che si può fare di più. Posso capire i piccoli comuni che hanno difficoltà nel reperire risorse per l’aggiornamento dei software, ma tutti gli altri è importante che aderiscano anche perché non comporta nessun aggravio di lavoro per i dipendenti. Basta un click per trasmettere i dati al registro nazionale trapianti”.