Doping per Miriam Sylla? La pallavolista nell’occhio del ciclone

Tempo di lettura: < 1 minuto
La pallavolista Miriam Sylla (foto di Luca De Cani)

VALGREGHENTINO – L’azzurra della Nazionale femminile di pallavolo Miriam Sylla è risultata positiva al clenbuterolo, un broncodilatatore utilizzato nella cura dell’asma, ma che avrebbe effetti anche sulla crescita della massa muscolare.

Un duro colpo per la giocatrice di Valgreghentino che ha mosso i primi passi nell’Olginate, fino ad approdare al ruolo di schiacciatrice nella Foppapedretti Bergamo e nella Nazionale italiana. 

La notizia, diffusa dall’Ansa, mentre la Nazionale è impegnata nella preparazione del campionato europeo di categoria, riguarderebbe un test antidoping effettuato il 6 agosto scorso in occasione della finale del World Grand Prix tra Italia e Brasile, partita che Miriam Sylla non giocò per scelta tecnica. Si attendono ora gli accertamenti del caso, “riteniamo possa trattarsi di contaminazione alimentare – ha dichiarato all’agenzia stampa il presidente della Federazione italiana pallavolo  Bruno Cattaneo – siamo in attesa di vedere le percentuali di sostanze trovate all’esame”.