LECCO – E’ il 1997. Erminio Berizzi, presidente della sezione di Lecco “M.O. col. Aminto Caretto” dell’Associazione nazionale bersaglieri, unitamente a un gruppo di consiglieri decide di ricostituire la fanfara. Tempo pochi mesi e il 28 settembre di quello stesso anno il complesso viene tenuto a battesimo e dedicato al bersagliere Guglielmo Colombo.
Fin da allora a dirigere la fanfara dei fanti piumati è Luca Losa. L’organico è costituito da bersaglieri di oltre venti comuni del Lecchese e zone limitrofe.
Ad accomunare i quasi 40 componenti della formazione non c’è soltanto la passione per la musica, ma altresì i legami di amicizia maturati nel corso del servizio militare.
La “Guglielmo Colombo” ha partecipato a numerosi raduni e presenziato a manifestazioni e parate militari anche all’estero. Tra le altre, vanno ricordate le trasferte in Francia, Germania, Svizzera, Belgio, Norvegia e Corea del Sud.
Da sottolineare la partecipazione alle parate di bande militari “Musikparade” tenutesi in Germania nel 2006 e 2007 e la presenza – nel settembre 2008 – a un Tattoo militare a Kristiansand in Norvegia.
Del 2011 spicca la partecipazione al Festival internazionale di musica militare organizzato sulla Piazza Rossa a Mosca. In quell’occasione la fanfara ha rappresentato in Russia la città di Lecco, il corpo dei bersaglieri e il nostro Paese, riscuotendo elogi anche presso l’Ambasciata italiana.
Entusiasmo e ammirazione si sono accompagnati anche ieri sera, venerdì 5 dicembre, al concerto di Natale che la formazione ha tenuto all’auditorium della Casa dell’economia di Lecco, per l’occasione gremito in ogni ordine di posti.
Tra applausi e consensi la fanfara ha eseguito una serie di brani, tutti oltremodo coinvolgenti, fino all’esecuzione finale dell’Inno di Mameli.
In precedenza il comandante del carcere di Opera, Amerigo Fusco, aveva avuto parole di ammirazione per la fanfara lecchese e manifestato la propria stima per il suo direttore Losa, ricordando tra l’altro il ruolo avuto dai bersaglieri nella ricostruzione di un asilo nei pressi di Olbia dopo l’alluvione che a fine 2013 aveva colpito la Sardegna.
DI SEGUITO, ALTRE IMMAGINI DEL CONCERTO DI VENERDI’ 5 DICEMBRE ALL’AUDITORIUM DELLA CASA DELL’ECONOMIA DI LECCO