Fare sport e mangiare sano: nasce “Sporting Food”

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“Sporting Food” ovvero sport, alimentazione e inglese. Sono questi gli ingredienti del nuovo campus estivo promosso dall’Apaf (Agenzia Provinciale Attività Formative)  e dall’Cfpa (Centro Formazione Professionale Alberghiera) di Casargo rivolto a bambini e ragazzi di età compresa tra i 9 e i 14 anni, durante il quale si svolgeranno attività fisico-ludiche, laboratori di cucina e di teatro dal lunedì al sabato mattina con la possibilità di scegliere fra una delle quattro settimane in cui si svolgerà il corso: dall’11 al 16 giugno, dal 18 al 23, dal 25 al 30 oppure dal 2 al 7 luglio.

“Si tratta dell’ennesima iniziativa che ben rede l’idea di come questo Centro di Formazione Alberghiera sia cresciuto numericamente e qualitativamente negli ultimi 3 anni – ha spiegato il presidente della Provincia Daniele Nava – Oltre a essere una scuola alberghiera che si contraddistingue per la qualità eccellente con cui vengono preparati i  ragazzi, da qualche anno è in grado di proporre una serie di inziative collaterali all’attività didattica attraverso format innovativi e al passo con i tempi. Questo campo estivo dedicato ai ragazzi è uno di quegli esempi che ben rendono bene l’idea. E stando al vecchio adagio latino ‘mens sana in corpore sano’ è proprio in questa chiave che è stato organizzato il campus estivo ‘Sporting Food'”.

Un’iniziativa sostenuta “con entusiasmo dalla Provincia”, come ha voluto sottolineare l‘assessore alla Formazione e Istruzione Luca Teti prima di lasciare la parola al presidente del Cfpa Francesco Silverij: “Lavorare e organizzare momenti innovativi come il campus ‘Sporting Food’ non è sempre facile e devo dire che la costante presenza del presidente e dell’assessore è per noi motivo di significativa soddisfazione. Iniziative come queste hanno una duplice valenza: danno continuità al lavoro svolto all’istituto di Casargo e conferiscono un valore aggiunto anche al territorio e all’intera Valsassina”.

Ad illustrare il progetto è Elena Galante responsabile organizzativa dell’evento: “Il campo estivo vedrà impegnati i bambini su tre fronti: attività sportiva, l’educazione a una corretta alimentazione e tutte le attività saranno accompagnate da docenti di madrelingua inglese. Quindi i bambini attraverso il gioco e i momenti formativi i bambini apprenderanno meglio la lingua inglese. Il tutto con un costo davvero contenuto in quanto con soli 350 euro sono comprese le attività, i laboratori, vitto e alloggio”.

Il direttore della scuola alberghiera Marco Cimino non ha dubbi: “Questa iniziativa va ad arricchire le altre iniziative promosse dal nostro istituto e i vari corsi di aggiornamento che vengono organizzati oltre alla normale attività scolastica”.

Per l’assessore Teti di questa iniziativa, sono tre gli aspetti fondamentali da sottolineare: “l’aspetto culturale in quanto  vi è un mix ben calibrato di sport, lingua inglese e sana alimentazione; l’aspetto sociale in quanto diamo una nuova opportunità alla famiglie e un aiuto nella gestione dei figli e in fine, ma non da ultimo, l’aspetto economico con sole 350 euro possiamo dire di aver battuto anche l’Egitto”, chiosa con ironia l’assessore.