VARENNA – “Abbiamo la fortuna di vivere in un paese meraviglioso e abbiamo il dovere di amministrarlo con cura, che vuol dire non limitarsi a tappare le buche nelle strade o cambiare le lampadine. Amministrare bene significa soprattutto saper guardare avanti, ascoltare, interrogarsi e magari anche scontrarsi, ma poi decidere. C’è chi vorrebbe accorpare i piccoli comuni, penalizzandoli, ma io dico che fintanto che ce la faremo l’unicità di Varenna deve essere mantenuta e salvaguardata, pur collaborando con altre istituzioni e con realtà locali a noi vicine per obiettivi e mentalità. E se sarò eletto sindaco, tutto quello che prometto lo realizzerò, assieme alla mia squadra”.
Paolo Ferrara, candidato sindaco di Varenna, ha presentato venerdì 13 maggio a Villa Cipressi la sua lista (e il suo programma) in vista del voto amministrativo del 5 giugno. Ad ascoltarlo, oltre a un buon numero di cittadini, anche i sindaci di alcuni comuni del territorio e del Centrolario.
“Vogliamo voltare pagina e lasciarci alle spalle un passato caratterizzato da troppe contrapposizioni che non hanno mancato di dare di Varenna l’immagine di un paese perennemente litigioso”, aveva premesso Ferrara, che aveva subito aggiunto: “Sì, è tempo di cambiare e di mettere da parte ogni faziosità. E noi siamo pronti”.
Poi via all’illustrazione del programma di “Uniti per Varenna”, a cominciare dai servizi sociali e dagli anziani, “che noi vogliamo rimangano il più a lungo possibile nelle loro abitazioni”. Ecco allora, tra i progetti da attuare, quello di impiegare la domotica per consentire attraverso l’installazione di piccoli sensori un monitoraggio continuo della casa e della persona.
“Sul fronte della sicurezza potenzieremo la rete delle telecamere con nuove installazioni in Riva grande, a Pino, a Fiumelatte e a Olivedo – ha aggiunto l’assessore uscente al Turismo e alla cultura – mentre in tema di rifiuti è nostra intenzione introdurre un tesserino magnetico che consenta ai soli aventi diritto appunto lo smaltimento dei rifiuti nei cassonetti interrati”.
Particolare attenzione “Uniti per Varenna” intende riservarla all’ambiente e alla sentieristica, potenziando la greenway in particolare nel tratto tra il cimitero e Fiumelatte, oltre alla strada vecchia di Pino, e avviando la progettazione per poter riaprire il sentiero della Malpaga, da Varenna a Vezio.
“E’ poi indispensabile – ha detto sempre il candidato sindaco – una sostanziale riorganizzazione degli uffici comunali e della struttura organizzativa, a vantaggio di chi vi lavora ma soprattutto dei cittadini. Vanno trovati nuovi spazi e si dovrà pensare ad ampliare gli orari di apertura proprio degli uffici municipali”.
Per quanto riguarda la viabilità Paolo Ferrara ha citato, tra le altre opere cui porre mano, la rotatoria progettata alla scopo di introdurre il senso unico in centro paese e di creare in particolari periodi dell’anno una zona a traffico limitato (ovviamente residenti esclusi) da Villa Monastero fino all’innesto con via Fermi, verso Olivedo.
“Adesso i lavori per la realizzazione della rotatoria sono fermi – ha specificato – ma quell’opera va fatta, così come sarà importante, pensando in particolare ai giovani, concretizzare l’idea di allestire una sala prove di musica presso la stazione di Fiumelatte, di recente recuperata”.
Il candidato sindaco ha quindi elencato gli interventi prospettati nel campo del turismo e della cultura. Tra gli altri la realizzazione dello scalo dei battelli a Fiumelatte, la progettazione di un auditorium-teatro a Varenna per poter disporre di uno spazio al coperto alternativo agli eventi programmati all’aperto e per dar modo ai varennesi di assistere anche nei mesi invernali a spettacoli teatrali e a concerti, lo studio di fattibilità per il proseguimento della passerella a lago Varenna-Fiumelatte attraverso Villa Cipressi e Villa Monastero e l’indizione degli “stati generali” del turismo in Centro Lario per definire le strategie per gli anni a venire.
“Proseguiremo inoltre la collaborazione, già rivelatasi efficace, con i comuni di Bellagio, Menaggio e Tremezzina che compongono con Varenna il Distretto turistico del Centro Lario – ha sottolineato il candidato alla carica di primo cittadino – così come la strategia di rete con i comuni limitrofi di Lierna, Perledo e Esino Lario in gestione associata”.
Infine la foto di gruppo con i candidati della lista, composta da Luigi Vitali (“Gigi Sassella”, pensionato), Roberto Faggi (operatore nautico), Silvia Pecis (grafica pubblicitaria), Roberto Cavalli (impiegato), Orfeo Castelli (pensionato), Anna Maria Rivolta (pittrice), Raimondo Paolo Cavalli detto “Momo” (pensionato), Sergio Monti (bancario), Bettina Schmidt (albergatrice) e Giacomo Mellera (studente di ingegneria).
DI SEGUITO, LE IMMAGINI DELLA PRESENTAZIONE DEI CANDIDATI E DEL PROGRAMMA DELLA LISTA “UNITI PER VARENNA” ALLE ELEZIONI DEL 5 GIUGNO