Frana del Carpine, sale l’attenzione: nuovi distacchi dopo le piogge

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Un'immagine dello smottamento del maggio 2018

CALOLZIOCORTE/MONTE MARENZO – Si muove ancora la frana in località Ravanaro, sulla valle del torrente Carpine, e torna la preoccupazione per una situazione che continua a peggiorare, specialmente dopo periodi di forti piogge come quello degli ultimi giorni.

A monte il problema dell’erosione che riguarda il comune di Monte Marenzo, a valle l’accumulo di detriti che causa esondazioni a Calolziocorte, nella zona industriale della frazione Sala.

Proprio ieri, a causa delle abbondanti piogge, si è verificato un nuovo distacco che ha fatto salire nuovamente la soglia di attenzione.

Un primo importante intervento è stato realizzato nei mesi scorsi dal comune di Monte Marenzo, anche grazie ad alcuni finanziamenti della Regione. I lavori hanno previsto due fasi: una fase a monte con la “ricucitura” e il rinforzo del pendio instabile e un’altra fase a valle consistente nel posizionamento di due grandi briglie selettive in cemento armato per trattenere il materiale franato ed evitare le esondazioni.

“La situazione con il tempo è peggiorata – ha detto l’assessore alla Protezione Civile del comune di Calolziocorte Sonia Mazzoleni -. Sono state create le due briglie a valle per fermare i detriti, ma anche in questi ultimi giorni di materiale se ne è mosso ancora tanto. A monte non si riesce a fermare la frana, mentre a valle l’alveo del Carpine presenta alcune criticità. E’ necessario un intervento urgente. Sono andata anche a bussare alle porte di Regione Lombardia per capire se può mettere a disposizione dei fondi per questa situazione di emergenza”.

Calolziocorte e Monte Marenzo sono i comuni principalmente coinvolti, insieme a Comunità Montana, Provincia e Regione. Perché il problema non si aggravi serve un intervento che possa essere risolutivo: “L’augurio – ha concluso l’assessore Mazzoleni – è che gli enti preposti possano intervenire per trovare una soluzione definitiva a questo problema che resta preoccupante. A breve è in programma anche una esercitazione di Protezione Civile che coinvolgerà anche i geologi oltre ai volontari, un momento importante per analizzare lo scenario”.

Anche il sindaco di Monte Marenzo Paola Colombo ha provveduto a informare la Regione dei nuovi distacchi: “E’ una situazione che la Regione sta tenendo monitorata da tempo, ma è chiaro che ci sono ancora degli interventi da fare. Condividiamo ciò che ha detto l’assessore Mazzoleni e, nello spirito di collaborazione che ha visto lavorare tutti gli enti in questi anni, siamo a disposizione per fare la nostra parte”.


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