GALBIATE – Tutti in sella per una pedalata “dolce”, come l’hanno voluta definire gli organizzatori della FIAB- Lecco ciclabile e le comunità di via Gaggio e l’Arcobaleno, che si è svolta nel pomeriggio di sabato, dalla nuova ciclofficina, lungo la ciclabile di Pescate, fino a Garlate, un’occasione, inserita nella settimana dedicata alla mobilità sostenibile, per inaugurare le 51 biciclette appena donate ai richiedenti asilo dei centri di Maggianico, via dell’Isola e Villa Aldé.
“Il tema di fondo dell’iniziativa è aiutare a ridurre la congestione del traffico, muovendosi in bicicletta si promuovono anche gli incontri e il rapporto umano” così Padre Angelo Cupini de La Casa sul Pozzo che ha spiegato poi il legame con i richiedenti asilo accolti sul territorio; “ci siamo chiesti come potevamo aiutare questi nuovi abitanti di Lecco a conoscere la città, quale modo migliore delle biciclette?”.
Sono state ben 51 le due ruote arrivate alla nuova ciclofficina di via Ettore Monti in poco meno di un mese dall’appello lanciato dalla cooperativa, “in moltissimi hanno regalato le proprie bici ormai inutilizzate, che sono state rimesse a nuovo” ha spiegato Lodovico Cameroni presidente della FIAB-Lecco ciclabile, sottolineando con gratitudine la solidarietà lecchese, “abbiamo ricevuto anche tante donazioni con le quali sono stati acquistati i pezzi di ricambio, i campanelli e le luci, questo tipo di proposta aveva già riscosso successo in altre città d’Italia, a Lecco la risposta è stata buona, tanto che continuano ad arrivare nuove biciclette”, che una volta sistemate verranno consegnate ai ragazzi del Bione, FerrHotel e Casa sul Pozzo.
La ciclofficina, un’iniziativa nata nel 2008, che solo recentemente ha aperto nella zona del ponte Azzone Visconti, mira a creare una prospettiva lavorativa per i ragazzi che imparano un mestiere, “lo scopo è poter creare sbocchi lavorativi, dare l’occasione ai giovani di inserirsi nel mercato, il nostro compito è accompagnarli senza sostituirci a loro” ha continuato padre Angelo.
Un’occasione che ha lanciato un messaggio d’accoglienza e d’ incontro tra le culture, per il quale è salito in sella anche Ezio Venturini, assessore all’ambiente e trasporti di Lecco: “questo tipo di iniziative uniscono mobilità e solidarietà, ma anche divertimento e cultura, in questo senso l’amministrazione comunale sta lavorando per un futuro itinerario manzoniano da percorrere in bicicletta”.
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