Galbiate si prepara al Tutti Fuori. Da giovedì musica e solidarietà

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l'edizione 2016 del Tutti Fuori
l’edizione 2016 del Tutti Fuori

 

GALBIATE – È cominciato il conto alla rovescia per la quinta e tanto attesa edizione del Tutti Fuori, uno dei festival musicali più famosi dell’alta Brianza, che si terrà i prossimi 29, 30 giugno e 1 luglio presso l’arena del Parco Ludico di Galbiate, in via Bergamo 1.

I ragazzi dell’associazione di volontariato Smileland, promotori dell’evento, hanno già reso nota sui propri canali social la line-up di quest’anno, che si promette decisamente ricca, tra solide conferme e nuovi interessanti artisti. La serata di giovedì partirà alle 20 e vedrà salire sul palco band giovani, ma promettenti del panorama locale quali gli  Youngest, Gli Occhi Degli Altri e C’esco e i musicanti di Brahma.

Venerdì l’intrattenimento musicale sarà gestito dai ragazzi di Snapout insieme a deejay d’eccezione che si alterneranno alla consolle: Mace, Fase e E-V.

Infine per sabato è in programma, a partire dalle 19, l’esibizione di Burning disco e Fronte Crew, che scalderanno l’atmosfera in attesa dell’arrivo di Brusco, noto a livello nazionale soprattutto per i suoi brani reggae ‘sotto i raggi del sole’ e ‘ti penso sempre’.

Ogni sera sarà attivo un servizio bar e cucina, che venerdì e sabato proporrà appetitose offerte anche durante l’orario dell’aperitivo. Quest’anno inoltre, in collaborazione con l’associazione ‘Il faggio sul lago’ di Albese con Cassano (CO), il Tutti Fuori si dedicherà anche al riciclo. Novità assoluta della nuova edizione sarà, infatti, l’installazione di un eco point per la racconta differenziata dei rifiuti prodotti durante la festa.

da sinistra Gaia Milani, Valentina Ratti, Manuela Rotasperti e Maria Bellati, della Smileland

 

Gli incassi della manifestazione saranno impiegati a vantaggio del progetto avviato lo scorso anno nella Repubblica Democratica del Congo dal sodalizio tra i ragazzi di Smileland e l’associazione Gocce d’acqua di Piacenza. Anche quest’estate alcuni giovani volontari partiranno alla volta della periferia della capitale Kinshasa per portare avanti la costruzione di una scuola materna all’interno di un più ampio complesso scolastico.