MANDELLO – Il meglio del biliardo nazionale e internazionale per tre giorni a Mandello, dove da venerdì 26 a domenica 28 settembre il C.S.B. “La dolce vita” ospita il primo meeting internazionale Open di biliardo.
Sessantanove i giocatori pronti a sfidarsi ai tavoli del Circolo sportivo, che appunto per questo fine settimana si trasforma nella culla di alcuni tra i più forti e titolati giocatori del circuito internazionale.
Mandello, insomma, capitale della stecca grazie a Maurizio Riviera, ideatore e organizzatore del torneo unitamente al presidente del C.S.B. “La dolce vita” Stefano Lo Coco, che con il fratello Emanuele gestisce il Circolo di viale della Costituzione, da anni il locale di riferimento dei numerosi appassionati appunto del gioco del biliardo.
Con Enzo Brunati, arbitro internazionale dal 1984, Riviera sarà anche il direttore di gara del Meeting. Ad affiancarli vi saranno quattro arbitri nazionali: Enrico Zorlone, Enrico Ceriani, Francesco Montalbano e Domenico Pinto.
“Nel 2012 e lo scorso anno – dice Maurizio Riviera – avevo organizzato sempre a Mandello due tornei Italia-Svizzera, il primo anno con 32 giocatori e l’anno successivo con 48. Quella formula era piaciuta e così era nata l’idea di proporre un meeting ancora più importante”.
“Organizzare la sfida di questo prossimo week-end non è stato facile – aggiunge – anzi ha richiesto un impegno notevole, ma il sostegno di una quindicina di sponsor e delle Amministrazioni locali è stato determinante. Importante è stato altresì avere ottenuto il patrocinio del Coni”.
Il Meeting internazionale del 26, 27 e 28 settembre prevede dunque 16 gironi all’italiana, undici composti da 4 giocatori e cinque con un giocatore in più. Tra venerdì e sabato ogni giocatore sfiderà gli altri componenti del proprio girone nella specialità “5 birilli” ai 120 punti. I primi due classificati di ogni girone andranno a comporre il tabellone finale dei migliori 32 giocatori, che si affronteranno nella giornata di domenica in partite a eliminazione diretta.
Tanto venerdì 26 come sabato 27 i primi giocatori entreranno in scena a partire dalle 10.30 (chi vorrà assistere alle partite potrà farlo liberamente), mentre domenica le finali avranno inizio alle 9 per concludersi entro metà pomeriggio, seguite dalla cerimonia di premiazione.
Oltremodo qualificato, si è detto, il parterre. Innanzitutto, oltre all’Italia, le nazioni rappresentate saranno sei: Argentina, Belgio, Germania, Lussemburgo, Svizzera e Uruguay. E ogni rappresentativa schiererà alcuni tra i propri giocatori più forti.
Per l’Argentina, ad esempio, ci saranno Alfredo Fillia e i suoi due figli Nicolas e Juan (il padre è stato quattro volte campione nazionale e sempre per quattro volte terzo classificato ai campionati del mondo), oltre a Daniel Lopez, naturalizzato italiano, sette volte campione argentino (il primo titolo lo vinse a soli 17 anni), due volte campione italiano a squadre e vicecampione del mondo nel 2008.
Per il Belgio occhi puntati su André Tempels, per la Germania su Gerd Kunz (pluricampione nazionale e vincitore dell’Europeo a squadre nel 2012) e per la Svizzera su Angelo Cossu, più volte campione nazionale nelle diverse specialità (5 birilli, filotto 60 e goriziana). Da segnalare anche le presenze per l’Uruguay di Eliomar Berrutti e del lussemburghese Giovanni Susca.
Non staranno a guardare neppure gli italiani, a partire da Marco Micheli (campione italiano nel 2000, Seconda categoria), dal giovane emergente Riccardo Barbini, dall’intramontabile Carlo Cifalà, Stefano Della Torre, Fabrizio Ferrario, Paolo Marcolin, Thomas Primon, Andrea Quarta, Gianpiero Rosanna (5 volte campione italiano “5 birilli”, due volte tricolore nella “goriziana”, sempre due volte campione del mondo e nel 2002 vincitore anche del campionato europeo a squadre), Rossano Rossetti e Marco Sala (vicecampione del mondo nel ’99 in Argentina). A Mandello sarà in gara anche Auro Bulbarelli, voce e volto televisivi della Rai.
Come dire, sfogliando il palmarès appunto dei giocatori italiani, qualcosa come oltre 60 titoli italiani, una ventina di allori europei e 4 titoli mondiali.
Va anche detto che in occasione del primo Meeting internazionale Open di biliardo verrà organizzata una raccolta di fondi a favore di Telethon e della ricerca sulle malattie genetiche.