LECCO – La libreria Ibs di via Cavour e il Comitato Provinciale Arci di Lecco sostengono l’iniziativa promossa dal Forum del Libro per questa domenica 24 febbraio: una giornata di apertura che coinvolgerà numerose librerie italiane proprio in occasione dell’importante appuntamento elettorale previsto per domenica e lunedì. Un modo, questo, per sensibilizzare il mondo della politica sull’importanza che i luoghi di lettura rivestono nel miglioramento della qualità della vita e nella crescita di un Paese come l’Italia.
Sia presso il punto vendita di via Cavour che nelle sedi dell’Arci sarà quindi possibile raccogliere materiale informativo relativo all’appello lanciato dallo stesso Forum del Libro e dal titolo “E/leggiamo. Un voto per promuovere la lettura. Lettera aperta ai candidati alle elezioni politiche del 24-25 febbraio 2013”.
In sintesi si tratta di un documento, consultabile integralmente sul sito www.forumdellibro.org, all’interno del quale sono elencati i cinque punti che secondo il Forum possono aiutare l’Italia a ripartire, il tutto con l’intento di ottenere un impegno concreto a favore del libro e della lettura da parte di quelli che saranno i prossimi parlamentari eletti.
“Tutti gli indicatori di cui disponiamo – si legge nel testo dell’appello – mostrano l’esistenza di una stretta correlazione tra lettura dei libri e condizioni favorevoli a una migliore qualità della vita e al benessere complessivo della persona e delle comunità, non misurabile solo attraverso il PIL. Dove si leggono più libri si leggono anche più giornali, si va più spesso al cinema o al teatro, si ascolta più musica, si frequentano di più i musei. (…) dove la lettura è abitudine più diffusa – si legge ancora – in molti casi è anche più alto il reddito, è migliore la qualità della vita, la società è più coesa, sono maggiori la capacità di innovazione e la propensione alla crescita, è più forte la difesa della legalità, sono minori la corruzione, la criminalità e la discriminazione nei confronti delle donne”.
Ma se è così, perché “le classi dirigenti italiane, con poche eccezioni, hanno prestato – si domandano dal Forum – così scarsa attenzione al libro, alla lettura e ai loro luoghi, dalle biblioteche alle librerie, dalla scuola all’università e agli enti di ricerca? (…) L’Associazione Forum del Libro intende mandare un segnale forte al Parlamento che stiamo per costituire, al quale chiediamo di approvare una legge organica in materia, come hanno fatto altri paesi europei”.