
CALOLZIO – Un tappeto di foglie ormai secche, gli alberi spogli, panchine dove concedersi una sosta è quanto si vede, passeggiando, lungo la ciclabile del Lavello, attraversando l’area limitrofa alla Cartiera. La normale descrizione di un parco in autunno, si potrebbe dire. Ma chi non ha mai rinunciato a passarvi, nota la differenza fra ora e quando, solo pochi mesi fa, a terra c’era ogni tipo di rifiuto, panche e tavoli monchi di qualche asse, resti di roghi e quant’altro.


La situazione è profondamente mutata, almeno in quella che è per antonomasia la zona più critica del parco che costeggia l’Adda, alle cronache per episodi di rissa e spaccio. “Anche se c’è chi nega l’evidenza, le cose sono molto migliorate – esordisce l’assessore alla Polizia Locale Sonia Mazzoleni, da sempre impegnata in prima persona per ristabilire l’ordine e il decoro – i controlli degli agenti, l’ordinanza per il divieto di consumo di alcolici nei parchi, il divieto di accensione di fuochi, il posizionamento di cassonetti per l’immondizia, il ripristino di tavoli e panchine… tutte queste azioni hanno portato a un bel risultato”.


Il ‘prima’ e ‘dopo’ delle fotografie parla da sé, nel mezzo sono andati in scena i blitz delle Forze dell’Ordine, le operazioni di pulizia da parte della Protezione civile e nelle ultime settimane sta prendendo forma anche l’idea dell’apertura di un chiosco estivo per contrastare definitivamente il degrado.

“Il lavoro non è finito e non finirà – precisa però l’assessore – verrà sfoltita la vegetazione e vedremo di mettere in campo altre azioni, sicuramente il parco e la zona della stazione necessitano di un controllo particolare”, conclude.