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LECCO – Uno spot per promuovere l’idea di cosa sia la “conciliazione lavoro famiglia”, è questo il prodotto nato dalla collaborazione tra il Tavolo della conciliazione di Lecco e la scuola Isgmd.
Una palla da basket che passa di mano in mano tra genitori, figli e colleghi fino ad arrivare a un bimbo che, così, grazie al contributo di tutti, può fare canestro: con queste immagini lo spot “Conciliazione lavoro famiglia, insieme si può fare”, vuole sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo all’importanza della conciliazione.
“Vogliamo far conoscere alle aziende il tema della conciliazione – spiega Adriana Ventura, consigliera della Parità – è un tema che non riguarda solo le donne, ma tutto il lavoro in generale”.
Del Tavolo della conciliazione fa parte anche l’Asl di Lecco che ha partecipato al progetto di realizzazione dello spot, il direttore sociale Massimo Giupponi afferma: “Abbiamo voluto attivare una collaborazione concreta per favorire l’inserimento delle donne nelle imprese, perché vogliamo valorizzare il fatto che la componente femminile sia una risorsa in ambito lavorativo”.
Lo spot è stato realizzato lo scorso anno scolastico dagli studenti dell’istituto Isgmd, la direttrice Monica Colli commenta: “Prima di girare lo spot abbiamo studiato a lungo il tema per capirlo a fondo e credo che questo sia stato il modo migliore per far passare il messaggio ai nostri ragazzi”.
Nello spot hanno recitato studenti e insegnanti dell’Isgmd ed è stato girato a Oggiono nel Palazzetto dello sport e negli interni della ditta Galbiati Group che l’imprenditore Pietro Galbiati ha messo a disposizione per la realizzazione delle scene.
“La sussidiarietà è qualcosa di concreto – conclude Enzo Lucchini, direttore generale dell’Asl di Lecco – e oltre allo spot c’è di più: la nostra Asl si è attivata con i voucher per le famiglie con al loro interno componenti disabili, abbiamo organizzato dei ponti scolastici per aiutare i lavoratori con figli durante i periodi di vacanza scolastica e abbiamo il progetto Tempi utili-Attività utili che prevede ad esempio la possibilità di usare una lavanderia mentre si è al lavoro. Siamo molto orgogliosi di come stiamo lavorando, di ciò che abbiamo messo in campo ponendoci la conciliazione come obiettivo”.
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