“La grande Lecco, ma forse no! Si parla e si scrive sempre più frequentemente di una Grande Lecco e poi non si riesce a governare una Piccola Lecco! Quotidianamente si legge di risse nel centro della Piccola Lecco tra bande di extracomunitari, spacciatori di droga, di richiedenti asilo, allontanati dal Ferrohotel e mandati a spacciare in giro per la città. Se ci fermiamo a considerare il Ferrohotel viene spontaneo paragonarlo ad un ghetto nel centro cittadino, ottimo per lo spaccio per la sua ubicazione vicino alla stazione di treni ed autobus e del centro commerciale. E poi, per risolvere il problema, si chiude la via Ferriera, comunicazione pedonale assai frequentata dai cittadini, pur di non cercare un’altra soluzione a beneficio di tutti. E così la gente si sente sempre meno sicura, vedendo accattonaggi agli angoli delle strade ed ai parcheggi e conoscendo dai media di tentativi di stupro. Forse prima di pensare alla Grande Lecco, che porterebbe altra periferia e maggiori disservizi ai cittadini di tutti i comuni interessati, le cui caratteristiche ed esigenze sono ben note ai loro Sindaci, è cosa buona e giusta pensare di dare un decoro alla Piccola Lecco, che urla e piange queste inefficienze!”
Silvano Stefanoni
Segretario Circoscrizione di Lecco
Lega Nord/Lega Lombarda