CALOLZIO – La conferenza stampa indetta ad hoc dalla giunta Valsecchi avrebbe dovuto rappresentare un punto fermo, placare la polemica circa l’immobilità, sostenuta dal consigliere Valentino Mainetti, del fondo aperto dal comune di Calolzio a favore delle popolazioni terremotate, invece a nulla è valsa la conferma dell’invio del denaro, con il consigliere che oggi si rivolge, duramente, all’assessore e referente per la Protezione Civile, Sonia Mazzoleni, che nei giorni scorsi si era recata personalmente a Pieve Torina.
“C’è chi si reca nelle zone terremotate per dare il proprio apporto umanitario, chi porta viveri, giocattoli, coperte, libri e chi invece come la signora Mazzoleni consegna un ‘pagherò’ – esordisce Mainetti – ma dobbiamo indubbiamente ringraziarla così finalmente a ben un anno di distanza abbiamo la sua ineccepibile testimonianza che Pieve Torina è stata realmente devastata dal terremoto. Per noi comuni mortali la cosa più logica sarebbe stata quella di effettuare il tragitto dalla sede del comune di Calolziocorte a quella della banca preposta e donare i soldi, ma di certo questo non avrebbe dato la possibilità di scattarsi un “selfie” con sindaco e assessore. Ed è proprio la signora Mazzoleni che parla di strumentalizzazione e mania di protagonismo, se non è strumentalizzazione politica e mania di protagonismo la sua non so proprio cos’altro possa esserlo”.
Un acceso scontro di opinioni nato poche settimane fa dalla richiesta di Valentino Mainetti alla maggioranza di ‘sbloccare’ il fondo comunale affinché il denaro presente andasse a sommarsi con i fondi parallelamente raccolti dal progetto “il Centro nel cuore” già donati al comune del Centro Italia per la ricostruzione delle scuole. “È assurdo pensare che l’amministrazione non voglia devolvere i fondi al Comune di Pieve Torina, o che li abbia nascosti da qualche parte” aveva risposto l’assessore Mazzoleni, spalleggiata dal primo cittadino Cesare Valsecchi che in occasione della conferenza stampa ha rimarcato come non vi fosse nessun ritardo.
“Vorrei inoltre ringraziare sentitamente anche il sindaco Valsecchi – continua Mainetti – che si fa fautore di questo genere di “teatrino” e che rimarca la mancanza di dialogo con le associazioni, ci tengo a puntualizzare che dei 2.000 euro – a tanto ammonta la quota presente sul fondo aperto dall’amministrazione comunale – promessi a Pieve Torina, ben 1.300 sono il frutto dell’amatriciana voluta e realizzata dai volontari dell’oratorio di Calolzio e dagli Alpini (promotori poi del progetto “il Centro nel cuore, ndr.) e su cui il Comune ha semplicemente apposto il suo timbro con il patrocinio!”
“Non di solo pane vive l’uomo, recitano le Sacre Scritture, ma io direi che ‘non di sole parole possono vivere le popolazioni terremotate’, è proprio la consapevolezza dell’estrema difficoltà che queste zone vivono che ha spinto le tre associazioni del “Centro nel cuore” ad effettuare versamenti in più tranche in modo da far arrivare quanto prima i nostri modesti contributi, che a tutt’oggi ammontano a 8.790 euro (interamente inviati!). Le iniziative per la raccolta fondi continuano e grazie all’apporto di una volontaria originaria delle Marche, ci siamo avvalsi del contatto diretto per non far mai mancare loro anche il nostro sostegno morale! Anche senza “selfie”, in quanto stiamo parlando di sofferenza umana e non di fenomeni da baraccone” conclude Valentino Mainetti.