La Protezione Civile celebra il patrono. Brivio: “Siete un orgoglio”

LECCO – Un’occasione per festeggiare il patrono San Padre Pio e per rimarcare la vicinanza alla popolazione, quella che ha riunito i volontari della protezione civile della Provincia di Lecco, nella serata di venerdì presso la piazza del mercato, per il corteo che si è snodato fra le vie del centro città. Il sindaco Brivio: “siete un orgoglio!”.

La ricorrenza del Santo Partono “è un’occasione per riunire i volontari – spiega Gabriele Perego, coordinatore della protezione civile di Lecco– sono intervenuti i rappresentanti da ogni gruppo del territorio”, infatti a sfilare, sino alla Basilica di San Nicolò, con le caratteristiche divise, c’erano tutti i gruppi di protezione civile della Provincia, della Croce Rossa Italiana, degli Alpini e l’associazione Nazionale Carabinieri. Quest’anno l’organizzazione della manifestazione, che lo scorso si era svolta a Valmadrera, è stata affidata ai volontari lecchesi, e nell’ anno del Giubileo della Misericordia, il Vicario generale Mario Delpini ha celebrato la funzione religiosa dell’apertura della porta Santa con Monsignor Franco Cecchin e Don Paolo Ventura.

Grande la riconoscenza mostrata ai volontari dalle autorità, in primis da parte del sindaco di Lecco Virginio Brivio; “siete sempre presenti nei momenti di difficoltà, in cui vengono meno la speranza, le cose, le persone e le certezze di una vita – ha detto rivolgendosi ai presenti, sottolineando, poi, la necessità di incrementare l’informazione a riguardo della prevenzione in un territorio che non è esente da rischi, soprattutto idrogeologici – in questi mesi sono stati adeguati gli strumenti, è stata prestata maggior attenzione a come si costruisce e alle opere quali la pulizia dei boschi e dei corsi d’acqua, che i volontari ben conoscono”.   Un tema sicuramente sentito quello della salvaguardia del territorio, che richiede l’impegno e la sinergia fra i gruppi di forza civica, ma anche un investimento da parte dei comuni; “stiamo insistendo affinché le spese vengano agevolate tramite un’esenzione totale dai vincoli di bilancio – ha continuato il primo cittadino- l’affievolirsi del lavoro della Provincia non deve far venir meno questo coordinamento spontaneo che è per noi un orgoglio”.

“Sappiamo che ci sarà bisogno della Protezione civile – ha aggiunto Fabio Valsecchi, responsabile provinciale del servizio protezione civile trasporti e mobilità– grazie a voi è stato possibile creare un coordinamento autonomo di cui c’era l’esigenza, avete davvero fatto tanto!”

Sono ben 49 le associazioni e i gruppi di forza civica comunali in tutta la Provincia, per un totale di oltre 1800 volontari che, come ha ricordato la vicepresidente del comitato di coordinamento del volontariato di protezione civile,  Domizia Mornico; “supportano la popolazione, partecipano alla sofferenza e si mettono all’opera per ricominciare. Il volontario ama il suo territorio, è occhi e orecchie per avvisare se qualcosa non funziona, si è volontari 24 ore su 24 a completa disposizione del paese”.

Anche i bambini della scuola primaria Carducci hanno partecipato al corteo, con i palloncini a cui avevano annodato i propri desideri, dopo aver trascorso una settimana all’insegna della responsabilità e dell’autoprotezione in caso di rischio, in cui, seduti in cattedra a fare da maestri, c’erano proprio i volontari.

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