CALOLZIO- “I controlli sono andati bene” questo il responso del collaudo eseguito nella mattinata di mercoledì alla tangenzialina, con qualche rilievo e accortezza in più voluta fortemente dall’assessore ai lavori pubblici Paolo Cola che, come aveva annunciato nell’ultima seduta del consiglio comunale, nutriva dei dubbi in merito allo svolgimento dei lavori di costruzione (vedi articolo qui).
L’ingegner Pietro Calcaterra, incaricato ad hoc dalla maggioranza, con l’assessore Paolo Cola e l’architetto Ottavio Federici, ha constatato la conformità dei materiali, l’effettiva corrispondenza dell’opera rispetto al progetto e alcuni aspetti di posa, verificati attraverso dei rilievi; eseguiti anche dei carotaggi – interventi invasivi sulla carreggiata per assodare la qualità del materiali impiegato – già richiusi, “abbiamo avuto riscontro positivo anche da questa verifica, possiamo dire che i lavori sono stai fatti bene” così l’assessore Paolo Cola.
Sembrerebbe esserci, però, una pecca: le fioriere, con funzione di blocco d’accesso, provenendo da Lecco, alla vecchia strada che costeggia l’Adda e che avevano già fatto parlare di sé in fase d’apertura al traffico, “sono troppo piccole, così le portano via! Rispecchiano il progetto, ma non so perché siano state previste così piccole e staccate le une dalle altre, andranno sostituite”, ha continuato l’assessore.
Qualche “lavoretto extra” andrà fatto; da prevedere, ma si attenderà settembre, la sistemazione delle pensiline e le strisce ruvide di rallentamento nelle vicinanze dell’isola pedonale, “ci auguriamo che i costi complessivi non siano eccessivi e che vengano coperti da Iperal”, è ancora in discussione, infatti, la presa in carico dal supermercato anche di queste rifiniture, che altrimenti graverebbe sulle casse comunali.
Previsto per domani l’incontro con la polizia locale per formalizzare l’obbligo di deviazione dei mezzi pesanti sulla tangenzialina, a cui sarà impedito il transito, salvo casi eccezionali, nel tratto fra le rotatorie di via Mazzini e via Padri Serviti.