LECCO – Il presidente dell’Associazione per i Diritti degli Anziani (Ada) di Lecco, Giampiero Paradisi, ha scritto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per segnalare l’ “ennesimo sopruso” nei confronti dei cittadini lecchesi che verrà compiuto con la chiusura di diversi uffici in provincia.
Di seguito la lettera integrale scritta dal presidente Paradisi:
“Questo ennesimo sopruso i cittadini lecchesi dei Comuni coinvolti nella chiusura di uffici postali (7 totali, 9 parziali) non sono più disponibili a sopportarlo, in particolare i pensionati per le difficoltà effettive che ne deriverebbero.
Non stiamo ad elencare, Sig. Presidente i sacrifici, le umiliazioni subite dai pensionati in questi anni di crisi perché siamo certi che le conoscerà meglio di tutti noi.
Facciamo presente con quanta pazienza, semplicità, solidarietà e orgoglio , i pensionati hanno sostenuto con le loro pensioni taglieggiate i figli, nipoti ecc.., riuscendo ad evirare una deriva sociale che avrebbe portato la nostra società su percorsi molto pericolosi per la nostra democrazia.
Ora si vuol chiudere in diverse realtà periferiche dei nostri comuni l’ultimo servizio utile, in particolare per i pensionati.
Dopo aver assistito nelle nostre realtà venir meno di tutto o quasi di attività commerciali come : negozi alimentari, panifici ecc.., così dicasi delle strutture socio sanitarie, non aver più neanche l’ufficio postale sarebbe insopportabile. l’isolamento e la solitudine sono la peggior cosa che possa capotare a ciascuno di noi, in particolare all’anziano con l’isolamento diventano inevitabili i fenomeni malavitosi, dove ladri e violenza la fanno da padroni. la nostra Associazione per i Diritti degli Anziani no può permettere ciò! e per questo che si appella alla Sua sensibilità affinché intervenga e per quanto di Suo potere faccia in modo che le poste non procedano irragionevolmente riguardo a dette chiusure.
Con i più sentiti ringraziamenti riceva i nostri più distinti saluti”.
Per l’ADA di Lecco
Il Presidente Giampiero Paradisi