LECCO – Con la nuova settimana sono entrate le nuove regole nel parcheggio dell’ospedale e iniziate anche le rimozioni forzate: una quindicina di auto, tra lunedì e martedì, sono state prelevate dal carroattrezzi perché sostavano fuori dagli spazi previsti, alcune addirittura posizionate davanti a porte antincendio.
Le rimozioni sarebbero avvenute quasi esclusivamente nei piani interrati destinati ai dipendenti della struttura sanitaria.
Il caso è stato discusso anche in Consiglio Comunale, martedì sera, è stato il consigliere della Lega Nord, Stefano Parolari, a portare la vicenda all’attenzione del municipio.
“Conosco il problema, la mia non è una critica ma un’esortazione. E’ noto che la situazione fosse complicata e i posti auto non sufficienti. L’amministrazione comunale credo debba coordinarsi con l’ospedale, attivando il silos di via Ponte Alimasco destinandolo ai dipendenti del nosocomio”.
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Una situazione delicata che ricade soprattutto nell’ambito della sicurezza, tanto che l’ospedale avrebbe mobilitato anche i vigilantes per controllare che nessun auto sosti davanti a porte d’emergenza o crei disagio all’utilizzo del parcheggio.
“Per anni si è tollerato di avere più vetture dei posti consentiti, con rischi sia per gli utenti che per l’autority – ha rimarcato l’assessore Corrado Valsecchi – oggi però ci sono altre opportunità, il parcheggio di via Nassirija, ad 800 metri dall’ospedale, qualcuno lo giudica non comodissimo ma da parte nostra abbiamo favorito l’incontro tra ospedale e proprietà. Ricordo inoltre che a Germanedo abbiamo aperto un nuovo parcheggio in via Magnodeno a 100 metri dall’ospedale. A pagamento, certo, ma l’azienda ospedaliera potrebbe convenzionarsi per i propri dipendenti”.
Anche il parcheggio di via Ponte Alimasco, alle spalle dell’attuale Tribunale, seppur ancora più lontano rispetto a quello di via Nassirija, è una delle proposte avanzata dal comune all’ospedale, come rimarcato dall’assessore all’Urbanistica, Gaia Bolognini.