Lettera all’assessore: “Sulla Tares si poteva e si può fare di più”

Tempo di lettura: 3 minuti

elisa_corti

LECCO – Si avvicina la scadenza della Tares, l’imposta sui rifiuti, che a Lecco si pagherà in un’ultima rata il prossimo 16 dicembre. Su questo riceviamo e pubblichiamo la lettera indirizzata all’assessore Elisa Corti da parte del consigliere comunale Ezio Venturini, capogruppo IDV, che sottolinea l’occasione persa dal Comune di Lecco per suddividere in più rate (anziché due come stabilito) il versamento della tassa:

“Non c’è peggiore sordo di chi non vuol sentire” eppure diedi da subito battaglia tra giornali locali e interventi in commissione affermando che le quattro rate (emendamento da me presentato e favorevolmente accolto ) della Tares potevano essere rintrodotte, bastava un po’ di buona volontà , ma purtroppo “non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere”(Vangelo: Gv 9,1-4 )inteso, come dice il Vangelo , non cecità fisica ,ma di non voler vedere la drammatica realtà dei giorni nostri , scegliendo di conseguenza la strada giusta .

Ezio VenturiniIl 10 settembre la nuova normativa parlava chiaro : si poteva posticipare il pagamento per il 2014, bastava pagare i famosi 30 centesimi al MQ entro Dicembre 2013. II nuovo e unico bollettino è stato stampato dopo l’11 di Novembre per poter costatare chi avesse pagato in un’unica soluzione , o chi avesse voluto pagare on line usufruendo dell’ incentivante abbuono di ben 1 euro. Insomma si poteva fare tutto e di più, se si avesse cercato ragionevolmente , con il cuore in mano, di immedesimarsi nelle realtà drammatiche di alcune famiglie Lecchesi ( pensionati minimi ,cassaintegrati , disoccupati, o semplici famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese).

Tuttavia Apprezzatissima Assessore in un discorso Lei affermava “Non avrei mai voluto portare in consiglio una delibera di questo tipo, ma dopo aver approfondito il parere del ministero e le direttive di governo mi sono dovuta rassegnare e togliere ai contribuenti la possibilità di pagare due rate l’anno prossimo”.

Ma cara Assessore il giorno dopo, esattamente il 10 Settembre, le direttive erano cambiate , però la sua rassegnazione e rimasta tale e quale e non ha voluto , perché avrebbe potuto benissimo cambiare le cose dando la possibilità di pagare le due rate nel 2014. Presumo già la sua risposta “Avremmo creato ancora più confusione!!!! “ mi permetta di farle una semplice domanda : è meglio , magari ,chissà ,probabilmente un po’di confusione , o non poter pagare ? Penso e credo , che ora sia il caso di esaminare con dovuta rapidità la situazione perché questa determinata “sfrontatezza” o meglio mancanza di sensibilità nei confronti dei cittadini non sia degna da parte di un amministrazione che dovrebbe essere particolarmente attenta specialmente in questi particolari momenti angosciosi in cui viviamo .

Le chiedo , a nome di qualche cittadino che personalmente conosco , che sicuramente non si trova in gaia situazione economica di intervenire come meglio può in modo da dar maggior respiro a quelli ormai che di fiato, ne è rimasto ben poco . Grazie”

Ezio Venturini
Capogruppo Consigliare Italia dei Valori