MANDELLO – Il proposito era palese già da qualche mese. Ieri sera, però, nell’assemblea pubblica tenuta nella rinnovata sala civica “Giovanni Poletti” di Molina i “5 Stelle” di Mandello l’hanno di fatto ufficializzato.
“Alle elezioni comunali del 2015 ci saremo anche noi con una nostra lista – hanno detto – anche se prima dobbiamo trovare i candidati e predisporre un programma che sia credibile, non come quello della lista che ha governato in questi ultimi anni, dov’erano scritte proposte di per sé magari anche condivisibili ma che poi di fatto non si sono concretizzate”.
“Il nostro candidato sindaco? Non c’è ancora – hanno risposto gli esponenti del movimento alla domanda di un cittadino – ma ciò che più conta è dare a Mandello un’alternativa alle solite facce e ai soliti schieramenti, potendo disporre, torniamo a ripeterlo, di un programma veritiero e realizzabile”.
E gli obiettivi? “Ottenere la maggioranza al nostro “debutto” elettorale suona come una sorta di mission impossible – hanno spiegato i “5 Stelle” – ma entrare in consiglio comunale con un nostro candidato sarebbe importante. E’ vero, poi magari avrebbe poca voce in capitolo, ma potrebbe accedere a tutti gli atti amministrativi e far sentire la nostra voce”.
Scopo dell’assemblea convocata dal M5S per venerdì 26 settembre era in realtà quello di discutere con la cittadinanza di viabilità, trasporti e mobilità sostenibile. Ecco allora il tema dello svincolo della Superstrada 36, già oggetto nei mesi scorsi di una sorta di mini-referendum lanciato anche online dal movimento. La scheda referendaria prevedeva tre opzioni: favorevole alla realizzazione dello svincolo in località Maggiana, ma soltanto da e per Sondrio; favorevole a uno svincolo completo, dunque in tutte e quattro le direzioni; contrario.
“Hanno risposto 400 cittadini – ha spiegato Aldo Gallo – e ben l’80% di questi si è pronunciato favorevolmente allo svincolo in tutte e quattro le direzioni. Ora più che mai serve la volontà politica di affrontare l’argomento, non si può continuare a far finta di nulla”.
Poi una proposta riguardante i trasporti. “Abbiamo ipotizzato – ha detto Massimo De Battista – un servizio autobus di collegamento tra le frazioni del paese e la stazione ferroviaria con un paio di corse al mattino e altrettante di pomeriggio, perché non è giusto che i residenti appunto nelle frazioni rimangano isolati”.
“C’è poi il progetto dell’anello ciclabile e pedonale che partendo da Mandello e attraversando Abbadia dovrebbe raggiungere Lecco seguendo la sponda orientale del nostro ramo del Lario – ha spiegato Flavio Angeli, già candidato sindaco alle elezioni dello scorso maggio ad Abbadia – per poi fare ritorno a Mandello passando da Malgrate, Parè di Valmadrera e Valbrona fino a Oliveto Lario, attraversando la sponda occidentale e ricongiungendosi appunto a Mandello attraverso un traghetto ecocompatibile elettrico. Il progetto è già stato mostrato ai sindaci dei comuni interessati e tutti l’hanno giudicato favorevolmente con la sola eccezione del primo cittadino di Mandello”.
“In tal modo – hanno specificato sempre i “5 Stelle” – si andrebbero tra l’altro a riutilizzare le vecchie gallerie dismesse del Moregallo”.
Un’altra proposta riguarda la realizzazione di un marciapiede, o comunque di un percorso pedonale, in via alla Carletta, la strada che porta alla chiesa di San Giorgio. “C’era stata una raccolta di firme e si era già ipotizzato il progetto – hanno fatto presente alcuni cittadini – che tra l’altro non prevede l’occupazione della carreggiata esistente ma andrebbe a sfruttare gli spazi laterali alla carreggiata stessa”. “Sì – hanno detto i pentastellati – questa idea andrà senz’altro ripresa e considerata”.
Quindi un riferimento alle possibili situazioni di emergenza che potrebbero interessare, come del resto già accaduto anche in un recente passato, la Statale 36 o la Provinciale 72. “Non siamo affatto preparati per affrontarle – hanno detto i “grillini” – anche perché i sindaci dei paesi rivieraschi non dialogano tra loro e dunque non si mettono d’accordo su quali provvedimenti assumere e quali piani di emergenza adottare in caso di calamità. E la stessa cosa si può dire in tema di ordine pubblico e di sicurezza e questo è molto grave”.
Insomma a Mandello la campagna elettorale è lanciata. E i “5 Stelle” vogliono dire la loro.