MANDELLO – Un’occasione per liberarsi di oggetti che non si utilizzano più e che tuttavia, essendo ancora in buono stato e del tutto funzionanti, possono tornare utili ad altri e vedere per così dire allungata… la loro vita. In tal modo, inoltre, quegli stessi oggetti non vanno a finire nella spazzatura e così si contribuisce a ridurre la produzione di rifiuti.
Non a caso l’iniziativa che il Comune di Mandello si appresta a proporre per sabato 29 novembre rientra nella “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti” programmata dal 22 al 30 di questo stesso mese e voluta dalla Commissione europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le istituzioni e in generale tutti i consumatori circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea.
Sull’argomento, il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha in effetti dichiarato di recente che “l’obiettivo strategico per affrontare il problema dei rifiuti non è quello di trovare nuovi modi per smaltirli ma evitare di produrli, riutilizzando tutte le materie prime, innescando processi produttivi come l’eco-design, in cui fin dalla progettazione si pensi al loro riciclaggio e al riutilizzo dei materiali”.
Tornando alla Giornata del riuso e del riciclo promossa dal Comune di Mandello va detto che l’evento dell’ultimo sabato del mese è stato illustrato mercoledì 19 novembre in sede di conferenza stampa dal sindaco, Riccardo Mariani, e dall’assessore all’Ambiente, Michela Maggi.
“Si tratta di un’iniziativa innovativa per il nostro territorio – ha premesso il primo cittadino – e indubbiamente di un bel segnale di cura e rispetto dell’ambiente che vogliamo lanciare all’opinione pubblica”.
“Insieme all’aspetto per così dire di natura ambientale – ha aggiunto Mariani – vi sarà peraltro anche una finalità sociale. Gli oggetti consegnati e non scambiati con quelli di altri cittadini saranno infatti donati all’associazione di volontariato “Insieme per i poveri” di Bellano, che collabora con noi all’organizzazione dell’evento e che li porterà al mercatino dell’usato che l’associazione stessa tiene abitualmente a Dervio e il cui ricavato andrà a sostenere le missioni dell’Operazione Mato Grosso”.
Sempre a giudizio del sindaco “la Giornata del 29 novembre si propone dunque di rafforzare in ciascuno di noi la consapevolezza di dover lottare contro ogni spreco, non soltanto alimentare ma appunto anche riferito agli oggetti che ci appartengono”. “E inoltre – ha concluso Riccardo Mariani – l’evento di fine novembre diventa un’occasione significativa per favorire rapporti di relazione all’interno della nostra comunità”.
Nei dettagli dell’iniziativa, che si colloca nel solco delle tre “erre” (ossia riduci, riusa e ricicla), è entrata successivamente Michela Maggi. L’assessore ha tenuto a sua volta a sottolineare il valore educativo dell’appuntamento, specificando che “verranno ritirati soltanto beni e materiali in buono stato di conservazione, funzionanti e puliti” e che “ogni cittadino potrà ritirare al massimo tre oggetti, che pertanto avranno nuova vita dentro case diverse da quelle in cui sono stati fino a quel giorno”.
“Nel corso dello stesso pomeriggio – ha aggiunto – sempre in piazza Mercato verrà anche proposto un laboratorio per bambini sull’arte del riciclo”.
Resta da aggiungere che gli oggetti da scambiare saranno accettati fino alle ore 16.30 del giorno stesso dell’evento. Una volta consegnati agli organizzatori, gli stessi verranno poi suddivisi per categoria.