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MANDELLO – Il nome della band non ammette equivoci. Si chiama infatti Zed Leppelin e, come è facile intuire, fa del tributo al mitico gruppo britannico dei Led Zeppelin uno dei suoi cavalli di battaglia.
La band è composta da Mauro Cattaneo alla chitarra, Samuele Radaelli alla batteria e Simone Bernasconi al basso. Voce del gruppo è Max Dalla Tor.
Il complesso lecchese sarà protagonista di un concerto che si terrà sabato 18 febbraio alle ore 21 al teatro “San Lorenzo“ di Mandello, in via XXIV Maggio, per iniziativa della Scuola di musica San Lorenzo, di cui uno dei componenti della band, Mauro Cattaneo, è docente di chitarra moderna e band coaching.
Prima di sabato 18, il gruppo si era esibito a Mandello nel novembre 2014 in occasione di una serata all’insegna della musica e della solidarietà a favore del Soccorso degli alpini.
Gli Zed Leppelin nascono nel 2013 per volontà di Mauro Cattaneo e Samuele Radaelli, musicisti professionisti con un passato di collaborazioni professionali e amicizia al di fuori della musica.
A completare il progetto dal punto di vista strumentale il giovane bassista Simone Bernasconi, conosciuto casualmente nell’estate 2013 da Cattaneo.
Le date della band più che un’occasione di lavoro sono un’espressione della passione che i musicisti nutrono nei confronti della mitico gruppo inglese. Tuttavia l’intento non è di scimmiottare e riprodurre i brani dei Led Zeppelin bensì di fare (e far fare al pubblico) per un paio d’ore un tuffo negli anni Settanta, “vivendo” lo spirito e la magica atmosfera di quegli anni.
Dal punto di vista canoro, gli Zed Leppelin si avvalgono da anni della fortunata collaborazione del già citato Max Dalla Tor, già voce della tribute band ai Led Zeppelin bresciana “Argo” e grande appassionato del genere.
Sarà una serata insolita rispetto alle iniziative programmate dall’Associazione Oratorio Mandello San Lorenzo, solita proporre appuntamenti che vanno dai concerti della stagione artistica della Scuola di musica ai musical messi in scena dalla compagnia teatrale (come di recente l’Ombra della Cattedrale, ispirato al Gobbo di Notre Dame), dalle conferenze di approfondimento (è il caso di quella di poche settimane fa sui monasteri dall’Egitto alla Russia) fino agli eventi di carattere spirituale.
Quella di sabato 18 sarà comunque all’insegna della musica di ottima qualità. “Una serata che promette ritmo e brani di sicuro impatto – tengono a sottolineare gli organizzatori – e in quanto tale da non perdere”.
Il successivo concerto della stagione concertistica della Scuola di musica San Lorenzo si terrà invece sabato 11 marzo, alle ore 21, sempre al teatro di via XXIV Maggio.
A esibirsi saranno i pianista Margherita Santomassimo e Christian Cama, con un programma che li vedrà proporre brani di Liszt, Ravel, Prokofiev e Rachmaninov. “Affinità e contrasti” il filo conduttore della serata.
