MANDELLO – Per la seconda volta in sei mesi (la prima era stata in occasione del motoraduno internazionale di metà settembre dello scorso anno) i “Motociclisti rotariani d’Italia”, fellowship del Rotary International, sono arrivati a Mandello attratti dal fascino e dal mito della Guzzi.
Su invito del mandellese dottor Marco Missaglia, presidente del Rotary club Erba Laghi, i Motociclisti rotariani avevano infatti deciso di tornare sulle rive del Lario per visitare il museo della Casa dell’Aquila e la storica fabbrica.
“La valorizzazione delle risorse del territorio, del loro significato storico e della loro valenza sociale rientrano tra le azioni del Rotary a favore della collettività”, ha detto Missaglia nel suo indirizzo di saluto.
Ad accogliere i rotariani accomunati dalla passione per le “due ruote” vi era Luca Picariello, assessore alla Cultura di Mandello, il quale ha portato i saluti anche del sindaco, Riccardo Fasoli.
La delegazione era guidata dal presidente dei motociclisti rotariani, Davide Gallasso.
La visita al Museo storico è stata condotta da Giuseppe Todero, figlio dell’indimenticato Umberto Todero.
I motociclisti provenivano da varie parti: da Ivrea e dal Veneto, da Bormio e da Varese.
La delegazione ha anche visitato a Lecco una collezione privata di motociclette Guzzi grazie all’interessamento di Angelo Balzarotti, il quale ha accompagnato personalmente il gruppo di ospiti rotariani.